Battuto ai rigori il Toronto FC di Sebastian Giovinco. Il portiere svizzero Stefan Frei eroe della serata
Dopo le delusioni, ancora vive nei ricordi dei tifosi più agée, dei NASL Soccer Bowl del 1977 e 1982 persi contro i New York Cosmos, finalmente i Seattle Sounders vengono incoronati campioni degli USA. Nella finale di MLS Cup giocata nella notte hanno infatti battuto 5-4 ai calci di rigore il Toronto FC di Sebastian Giovinco.
I ragazzi della leggenda locale Brian Schmetzer, subentrato la scorsa estate dal ruolo di secondo a quello di allenatore al posto dell'esonerato Sigi Schmid, hanno portato a termine una infredibile rimonta, partita dall'ultimo posto nella Western Conference in cui si trovavano lo scorso 9 luglio (e perdendo l'asso Clint Dempsey, fermato da un problema al cuore), fino ad alzare la tanto agognata MLS Cup alle 5 del mattino italiane. Dopo le tre US Open Cup consecutive e il Supporters Shield, la coppa è maggior trionfo per la squadra del presidente Garth Lagerwey, ma di proprietà del milionario dell'hi-tech Adrian Hanauer, che garantirà ai verde-blu la partecipazione alla prossima Concacaf Champion’s League.
La gara, disputatasi al BMO Field (36mila sugli spalti, con 1.500 tifosi di Seattle al seguito) di Toronto su un terreno ghiacciato ma riscaldato artificialmente, e con una temperatura di -5 gradi, ha visto i Sounders poco propositivi (eufemismo) ma più compatti e attenti tatticamente per cercare di contrastare le avanzate dei canadesi, che a vincere ci provano, guidati da Giovinco, Altidore e Jonathan Osorio. Questi ultimi due in particolare hanno più volte impegnato il portiere dei Sounders, Frei.
Uno sconsolato Giovinco
Fino ai supplementari le squadre ferme sullo 0-0. I canadesi hanno colpito anche un palo con Justin Morrow nel primo tempo, ma è Seattle a portarsi a casa il titolo senza aver mai tirato in porta nei 120 minuti. L'ex juventino Sebastian Giovinco, che aveva anche ricevuto gli auguri dei bianconeri prima del match, è andato anche vicino al gol con un tiro che ha sfiorato il primo palo a inizio ripresa. MVP e scarpa d’oro della scorsa stagione, la finale è stata però una delle sue peggiori partite dal suo arrivo in MLS. Mai capace di incidere e di saltare l'uomo creando superiorità numerica, è stato sostituito al 103’ minuto supplementare (e non l'ha presa bene, ma coach Greg Vanney ha dichiarato che il giocatore aveva i crampi) per far spazio Antony Ricketts che ha immediatamente reso il TFC più pericoloso. L'attaccante canadese ha infatti prima sfiorato il palo, ed è poi suo l'assist per il colpo di testa del centravanti della Nazionale USA Jozy Altidore, salvato sotto il set dal portiere svizzero Stefan Frei - MVP della finale - con un volo che ha ricordato Gordon Banks su Pelé ai Mondiali '66.
Sebastian Frei
Si va quindi ai calci di rigore, e a sbagliare per i Reds è il capitano e migliore in campo della serata Michael Bradley - che rivive così un nuovo 26 maggio 2013, data in cui perse la finale di Coppa Italia con la AS Roma contro la Lazio - e poi Morrow, che spara sulla traversa. Fa un errore in meno Seattle, e Torres chiude la serie consegnando ai Sounders la loro prima MLS Cup, alzata dal capitano il cubano Osvaldo Alonso, oltre ad un posto nella CONCACAF Champions League 2017/18, cui invece non parteciperà il New York City FC.
Oltre al Toronto FC infatti, qualificato in realtà grazie alla vittoria nel Canadian Tournament, oltre a Seattle parteciperanno al torneo continentale FC Dallas (vincitore del Supporters’ Shield), New York Red Bulls (Eastern Conference) e Colorado Rapids, che avendo vinto FC Dallas il Supporters’ Shield oltre alla US Open Cup, si qualificano quali finalisti della stessa US Open Cup.