Jesse Gonzalez, uno dei più talentuosi giovani portieri mai visti al debutto in MLS, accetterà la convocazione per il ritiro della nazionale degli Stati Uniti nel mese di gennaio, rinunciando quindi alla possibilità di giocare per il Messico, secondo quanto riporta Goal.com. La mossa arriva dopo aver ottenuto prima il posto da titolare tra i pali per FC Dallas - vincitore della Western Conference - e dopo un Mondiale Under 20 giocato per El Tri. Per poter vedere in campo Gonzalez contro Islanda e Canada tra gennaio e febbraio, sarà però necessario il via libera della FIFA.
Gonzalez va a completare un roster di giovani portieri composto da Ethan Horvath del Molde, Zack Steffen del Friburgo II e Cody Cropper che milita in Inghilterra con il MK Dons, dal quale dovrà uscire l'erede di Tim Howard e Brad Guzan (quest'ultimo in disgrazia all'Aston Villa). Per tutti l'obiettivo è certamente la qualificazione olimpica con gli USA U23, che giocheranno il 23 marzo lo spareggio contro la Colombia.
Nato a Edenton, all'interno del North Carolina, da genitori messicani, è però cresciuto a Dallas. Ha debuttato per l'Academy del FC Dallas all'età di 15 anni nel 2010. Aveva 17 anni quando ha firmato un contratto professionista nel 2013. Alto 195cm, soprannominato "The Wing", ragazzo molto equilibrato per l'età, nel 2015 Gonzalez ha registrato un record di 7-1-3 con una media gol-contro di 0,91 e cinque shutouts (match senza subire reti) dopo essere stato inserito nella formazione di FC Dallas al posto degli esperti Dan Kennedy (poi ceduto ai Los Angeles Galaxy) e Chris Seitz di ritorno da un periodo in prestito ai Pttsburgh RiverHounds (USL). Il suo predecessore nelle giovanili del FC Dallas, Richard Sanchez, è stato anche il suo predecessore in porta col Messico U-20. Sanchez è stato ceduto al Tigres nel 2014, ma ora langue nel team di Segunda División (terzo livello).