Il calcio è senza dubbio lo sport in maggior crescita negli Stati Uniti, con milioni di appassionati che oltre alla MLS seguono ogni settimana Premier League, Liga e Serie A, ma forse l'America ha importato anche alcuni degli aspetti meno edificanti del calcio stesso.
Incidenti intorno agli stadi erano già accaduti, ad esempio a Portland o Seattle, più qualche scaramuccia tra Philadelphia, DC e NY, ma mai si era visto uno scontro organizzato sul modello visto migliaia di volte in tutta Europa. E' accaduto domenica poche ore prima del derby tra New York Red Bulls e New York City Football Club.
In scene che riportano alla mente il film "Hooligan", nel filamato ripreso da un giornalista dell'agenzia AP presso Bello's, un pub di Newark a circa un kilometro dalla Red Bull Arena, si possono vedere uomini senza maglia e skinhead urlare 'who are ya?' (chi siete voi?) agli altri mentre volano pugni, immondizia, cartelloni e anche sandwich!
Il bello è l'"Who are ya?" utilizzato dai teppisti coinvolti aveva un vago accento inglese, e da alcune parti si parla di infiltrati arrivati dal Regno Unito presenti nel gruppo del NYCFC che ha attaccato gli astanti tifosi dei Red Bulls.
Lo scambio tra i due gruppi è durato pochi minuti, interrotto dall'arrivo di un'auto della Polizia, e al momento non vi sono notizie di arresti. Dovessero però verificarsi ulteriori incidenti del genere - e la visibilità di questi sicuramente darà il via ad imitatori in altre città - il rischio è per la MLS di doversi trovare a combattere un fenomeno al quale non è preparata e per il quale forse non ha nemmeno gli anticorpi presenti in Europa, con i media americani che saranno sicuramente pronti ad attaccare il calcio.
Certamente meglio sono andate le cose all'interno della Red Bull Arena, dove ancora una volta i tifosi dei NY Red Bulls hanno dato spettacolo, prendendo in giro i "vecchietti" Pirlo e Lampard ingaggiati dal NYCFC.