Resi noti i salari lordi in MLS: l’ex milanista e Seba sopra i 6,5 milioni Il terzo è Lampard
Le cifre degli altri erano no-te, mancava soltanto di capire quanto avrebbe guadagnato il «Maestro» Andrea Pirlo. Il sindacato dei giocatori, come accade per le altre Leghe professionistiche Usa, ha pubblicato gli stipendi di tutti i tesserati, che negli Stati Uniti sono lordi e da cui restano fuori eventuali contratti integrativi e di diritti d’immagine. L’ex juventino e campione del Mondo si «accontenterebbe» di 2 milioni di dollari (2,315 con i bonus, 2,1 milioni di euro), ma giocherà non più di 3 mesi e mezzo (se il New York City Fc andrà ai playoff), il tempo che rimane al termine della regular season (25 ottobre).
TOP BRADLEY Una somma comunque al di sotto delle altre stelle della MLS, come Kakà (7,167) e Sebastian Giovinco (7,115 o 6,5 in euro), i più pagati e gli unici ad andare oltre i 7 milioni di dollari. Ma anche rispetto a Frank Lampard (6 milioni), pure lui appena arrivato dopo il prestito al Manchester City. Gli altri supermilionari sono l’ex romanista Michael Bradley (6,5), Steve Gerrard (6,2) e David Villa (5,6).
SALARY CAP Ma non è che essere in possesso di un passaporto straniero o di un curriculum da fuoriclasse garantisca sempre un ricco stipendio da competere con i campionati più blasonati al di là dell’oceano. Come spiegava Giovinco bisogna trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Perché le 20 franchigie della MLS hanno a disposizione solo 3 eccezioni per aggirare il salary cap (il tetto salariale), che quest’anno è di 3,49 milioni di dollari. Se quei posti da nababbi sono già occupati al massimo si può ricevere un ingaggio da 436 mila dollari (lordi), quindi come un calciatore di terza fascia della nostra Serie A.