Colpa del sistema, e del commissioner della MLS. Ma intanto il campioncino (in termini di dimensioni) del Toronto FC, Sebastian Giovinco, non è stato nominato nella lista per l'MLS All-Star game negli undici votati dai fans. Peggio, Don Garber ha usato i due nomi a sua disposizione per Steven Gerrard e Frank Lampard, che sino ad oggi non hanno ancora messo piede su un campo della MLS.
“Non penso che Giovinco stia ricevendo il rispetto che merita", ha dichiarato al Toronto Sun il general manager del TFC Tim Bezbatchenko. “Il processo di votazione dei fans ha dei problemi. E' infatti pieno di nazionali USA. E' irrispettoso per i team canadesi. E' come se il voto dei fan canadesi cosse come il dollaro canadese: 80 centesimi per un dollaro americano", ha aggiunto Bezbatchenko.
La scelta poi di Garber di nominare Lampard e Gerrard, Bezbatchenko è stata definità un'occasione persa. "Due giocatori che non hanno mai giocato nella lega. Una scelta che sa più di business, quando poteva essere un'occasione per riconoscere la qualità che Giovinco ha messo in campo, e che lo rende candidato per l'MLS MVP. I numeri non dicono la storia. La qualità dei suoi gol la raccontano”.
Ma non tutto è perduto, in quanto i tifosi potrebbero comunque avere l'occasione di vedere Giovinco in campo contro il Tottenham. Sono infatti attese a giorni le nomine del coach del MLS all-star team, per l'occasione guidato dal coach dei Colorado Rapids, Pablo Mastroeni.