Intervistato da Yahoo Sports l'attaccante svedese apre agli Stati Uniti: "Non sono più il calcio di 10 anni fa. Ora tutto sta crescendo e sarebbe una bella esperienza". Non è la prima volta che ne parla, ma forse stavolta la possibilità si avvicina davvero.
Con il PSG in viaggio per il North Carolina per la sfida della International Champions Cup contro il Chelsea di José Mourinho, che ne ha presi 4 dai NY Red Bulls, Zlatan Ibrahimovic apre anche all'opzione MLS. "Mi piacerebbe giocare negli Stati Uniti – ha risposto Ibra –. In quale squadra? Non posso dirlo”. Un’apertura a cui lo svedese ha poi aggiunto: “Credo che sarebbe un'esperienza incredibile. Vedo che il calcio sta crescendo molto negli Stati Uniti. Sono stato qui dieci anni fa e il calcio non era a questo livello: ora tutto è cambiato e sta cambiando, sta crescendo e vorrei che arrivasse agli standard del calcio europeo".
Ibra al momento è ancora legato al PSG per un anno, l’ultimo prima della scadenza del contratto, anche se per lui si parla di un possibile passaggio alMilan. “Se venissi qui non lo farei certo per portare il mio nome, ma lo farei per portare risultati. Altrimenti non verrei nemmeno. Io gioco per vincere trofei. Questo è il mio lavoro”.
Due le opzioni ipotizzabili a questo punto: un trasferimento a fine contratto la prossima estate, o una chiusura di carriera nella città dove ha anche una casa, Miami, che dopo aver avuto il via allo stadio nei giorni scorsi dovrebbe entrare nella lega nel 2018.