Arguellez, portiere della nazionale cubana, è il secondo giocatore a sparire nel giro di pochi giorni per chiedere asilo politico negli Usa. Lo ha comunicato l'allenatore in seconda Walter Benitez, che ora ha ancora più problemi di quanti non ne avesse prima.
Non certo una novità per Cuba, che ad ogni Gold Cup negli USA perde regolarmente giocatori, alcuni dei quali finiscono in MLS, come ad esempio Mykel Galindo (ex Chivas USA tra le altre) e Osvaldo Alonso (centrocampista e Designated Player dei Seattle Sounders).
Dei 23 convocati, dopo lo 0-6 all’esordio al Soldier Field di Chicago col Messico (El Tricolor ha interrotto una striscia di sette gare senza vittorie, venendo poi bloccato ieri dal Guatemala), gliene restano solo 15 a disposizione: Arguellez ha infatti seguito la scelta dell’attaccante Kailen Garcia, scappato a Miami per «vivere il sogno americano», abbandonando i compagni e Gold Cup. Altri sei non sono mai arrivati negli Stati Uniti per problemi di visto, oltre al CT Raul Gonzalez, anche lui bloccato nelle maglie della burocrazia, motivo per il quale a guidare la squadra e a parlare con la stampa è il vice Benitez.
Difficile eguagliare il record, che spetta all’Eritrea: per due volte, nel giro di due anni, l’intera nazionale ha abbandonato il ritiro durante la competizione cui partecipava. Nel 2011 i giocatori sono spariti e poi riapparsi in Australia; nel 2013 i loro compagni hanno chiesto ed ottenuto asilo politico in Uganda.
Succede quando a casa hai una dittatura. La piccola diaspora della nazionale cubana segnala infatti come non ci sia poi molta fiducia nell’apertura di Raul Castro sia molto ballerina. Dal 1o luglio Washington e L’Avana hanno ristabilito le relazioni diplomatiche, dopo 54 anni di gelo. Negli ultimi mesi si sono sprecati i gesti di distensione, cui non si è sottratta la diplomazia calcistica: il 2 giugno, i New York Cosmos hanno battuto Cuba 4-1 allo stadio dell’Avana: 18mila spettatori e applausi per l’inno yankee. A fine partita, ovazione al grido di «Raul! Raul!»: che non è Castro jr (jr. si fa per dire), ma l’ex Real Madrid Raul Gonzalez Blanco, oggi ai Cosmos. E forse quello era già un segnale. Qualcuno poi starà sicuramente considerando che i nuovi raporti potrebbero portare ad un cambiamento della norma che consente ai cubani che arrivano su territorio americano di richiedere asilo.
IERI Gruppo B: Giamaica-Canada 1-0; Costa Rica-El Salvador 1-1. Gruppo C Trinidad-Cuba, Guatemala-Messico 0-0. Gruppo B Giamaica 4; Costa Rica, El Salvador 2; Canada 1.