Sebastian Giovinco sta regalando grandi emozioni ai propri tifosi in questi suoi rimi mesi in Nordamerica. L'ultima perla ha consentito all'ex juventino ha permesso al suo Toronto di conquistare i tre punti contro il Portland grazie ad un gol davvero pazzesco. Un tiro di sinistro da 30 metri che non lascia speranze al portiere avversario e porta in vantaggio il Toronto a soli 5 minuti dall'inizio del match. Quinta rete in campionato per la "Formica Atomica", che con questa vittoria porta i suoi a meno nove punti dalla vetta.
E per lui è arrivato questa settimana anche il premio di MLS Player of the Week, assegnato da un panel di giornalisti della North American Soccer Reporters (NASR). Un premio che fa da ciliegina sulla torta alle ottime prestazioni giocate fino ad oggi. “Sono focalizzato solo sul gioco", ha detto Giovinco al Toronto Sun attraverso un interprete. “Certamente voglio essere il miglior giocatore della MLS, ma voglio che sia il mio gioco a dirlo".
Arrivato a gennaio dalla Juventus a seguito di un'offerta monster del TFC, Giovinco in MLS ha convinto tutti, apprezzato anche perché "ha scelto" di andare a giocare in America nel pieno della carriera. E se la stagione fosse finita oggi, Giovinco sarebbe sicuramente in piena corsa per il premio MVP 2015. "Quello che stiamo vedendo è ciò che pensavamo avremmo visto", ha detto coach Greg Vanney. "Sapevamo che era capace di fare alcune cose elettrizzanti. E forse lo fa più adesso di quando è arrivato ad inizio anno".
Le prestazioni di Giovinco sono state talmente buone al punto da fargli ricevere la chiamata del CT Azzurro Antonio Conte, in vista delle qualificazioni 2016. Esattamente l'opposto di quanto accaduto a Jermain Defoe, vistosi invece "retrocedere" nelle preferenze del CT Roy Hodgson dopo il trasferimento in MLS.
Fino ad oggi Giovinco ha segnato 5 reti e piazzato 6 assist, cifre cui si aggiungo in 54 tiri nello specchio della porta avversaria, al pari del crack dei Vancouver, il 23enne designated player uruguaiano Octavio Rivero.
Numeri e prestazioni che sino ad oggi hanno dato ragione agli investimenti del TFC ed alle scelte della MLS, che con Giovinco forse igniter a capire la necessità per la lega di puntare più sui Giovinco in cerca di vittorie o rivincite, e meno sui Steven Gerrard e Frank Lampard, veterani ancora forti ma nella parte sbagliata dei 30.