SPORT
Olanda vs USA 3-4. Gli Stati Uniti espugnano Amsterdam per la prima volta!
Scritto il 2015-06-06 da Franco Spicciariello su Nazionale USA

Vitoria storica per gli Stati Uniti, che all'Amsterdam Arena battono per 4-3 l'Olanda, recuperando con tre gol negli ultimi 19 minuti un match che sembrava ormai irrimediabilmente perso.

E' stato il difensore centrale John Brooks a dare il segnale della riscossa, tornando al gol per la prima volta dopo quello segnato al Ghana ai Mondiali, infilando su un cross del terzino del Tottenham DeAndre Yedlin al 71'. Ci hanno pensato poi Danny Williams all'89' con un gran tiro dal limite deviato da Blind, e infine Bobby Wood al 90'  su cross dell'universitario Jordan Morris. Sia sul gol del 2-3 che del 4-3 merito a Michael Bradley, bravo a lanciare prima Yedlin e poi Morris, oltre ad aver colpito un palo al 19'.

Ad aprire le marcature di una serata ricca di gol è stato l'ex milanista Klaas-Jan Huntelaar prima della mezz'ora, dopo che gli americani avevano provveduto a sprecare varie occasioni. Par momentaneo dell'attaccante dei LA Galaxy, al suo primo gol internazionale al 33'. Arriva però poco dopo il raddoppio ancora di Huntelaar e il tris del neo attaccante del Manchester United Memphis Depay, che porta l'Olanda 3-1 nel secondo tempo. Non abbastanza però per fermare un gruppo di giovani USA scatenati.

huntelaar

Un match incredibile quello di stasera contro l'Olanda, che vedeva gli USA privi di gran parte dei titolari, gente come Clint Dempsey, Jozy Altidore, Alejandro Bedoya, Graham Zusi, Matt Besler, Omar Gonzalez e Geoff Cameron, infortunati o non selezionati. Per l'occasione il CT Klinsmann decide di schierare un 4-3-3 con al centro dell'attacco Johannsson (osservato dai suoi tifosi dell'AZ Alkmaar) e Johnson e Zardes sulle fasce, spalleggiati dall'esperienza e la corsa di Kyle Beckerman e Michael Bradley (capitano) più la tecnica dell'emergente interno dell'Ingolstadt Alfredo Morales. In difesa linea formata dal terzino del Norimberga Chandler, Brek Shea a sinistra e i centrali Brooks e Alvarado, alla sua prima in Europa, e Guzan in porta, alla sua prima in Nazionale nel 2015 e autore di 7 parate decisive, tra cui una top su van persi al 47'.

Proprio una difesa sperimentale sembrava il problema principale per Klinsmann - ed infatti lo è stato - specie con di fronte un terzetto d'attacco olandese composto da van Persie, Depay e Huntelaar, spalleggiati dai vari Clasie, Blind e Promes (in campo 9 reduci dai Mondiali 2014). Ma Huntelaar a parte, le cose non sono andate come il CT Guus Hiddink si aspettava, a conferma però anche del pessimo rendimento messo in mostra sino ad oggi nelle qualificazioni europee.

olanda usa

Da subito gli USA hanno imposto il ritmo partita, ma il marcato livello tecnico dell'Olanda ha prevalso per i primi 50' minuti. A cambiare le carte in tavola le sostituzioni, con Klinsmann che spedisce dentro il centrocampista del New York City FC Mix Diskerud per Morales, a destra fuori Brek Shea e dentro Yedlin (in campo solo 11 per gli Spurs da gennaio) e poi Morris, Williams per Zardes e Bobby Wood per Johannsson. In Wood sembra credere - a ragione stavolta - il solo Klinsmann che lo continua a chiamare nonostante l'orribile stagione all'Erzgebirge Aue, club della Zweite Bundesliga tedesca. Per lui è il primo gol internazionale, grazie ad una difesa olandese imbarazzante, che appare il vero punto debole degli Orange.

“E' stato un match incredibile", ha dichiarato nel post partita Danny Williams, mediano del Reading. "E' una fantastica emozione vincere con l'Olanda ad Amsterdam". Eased tocca alla Germania, mercoledì prossimo a Colonia (h 20.45).

__________________________________________________

Articoli Correlati
Il livello di calcio che si vede in campo non sarà forse al pari delle top leagues europee, ma quando si parla di social media, i team MLS non conosco rivali. Un esempio? LA Galaxy e Portland Timbers si sono affrontate domenica notte allo StubHub Center di Carson (California), col team guidato da Caleb Porter uscito vittorioso 1-0 in trasferta. Ad un certo punto del match è accaduto che il difensore dei LA Galaxy Jelle Van Damme abbia provato ad intervenire su un pallone conteso con il colombiano Diego Chara. Da quanto si è potuto vedere in TV, tra i due non c'è stato alcun contatto, nonostante un notevole volo in terra di Chara. Simulazione quindi, ma l'arbitro ha deciso di presentare a Van Damme il primo cartellino giallo, cui tre minuti dopo ne è seguito un altro (stavolta colpa sua) lasciando così LA in 10. A quel punto, il social media team dei Galaxyy è... entrato in campo. are we doing this right? ☄️ #shootingstars #memes pic.twitter.com/8wds3Wnop8 — LA Galaxy (@LAGalaxy) March 13, 2017 Non male anche la reazione di Van Damme via Twitter ✌

Calcio - Socceritalia

L'Atlanta United che ha distrutto il Minnseota United per 6-1 è chiaramente la squadra più rappresentata di questo Week 2 MLS Team of the Week. Sono infatti tre i rappresentanti dell'ATLUTD nel top 11 della settimana, a partire dall'ex torinista Josef Martinez autore di una tripletta, seguito dal regista Miguel Almiron e dal terzino sinistro della Nazionale USA Greg Garza, cui si aggiunge "Tata" Martino in panchina. Due invece i calciatori del Chicago Fire, vittorioso sabato sul Real Salt Lake, e sono: Dax McCarty e Johan Kappelhof. Riassumendo: il rientrante Tim Howard (Colorado Rapids) in porta. Linea di difesa a tre con Garza, Johan Kappelhof e Matt Hedges (FC Dallas, cresciuto nel Reading in Inghilterra). Centrocampo con Ignacio Piatti a costruire e Dax McCarty a distruggere, Anibal Godoy e Miguel Almiron (autore anche di una doppietta contro MInnesota). Attacco a tre con lo spagnolo David Villa - doppietta per lui contro il D.C. United - Martinez, e il messicano della Houston Dynamo Erick "Cubo" Torres, al secondo gol stagionale in due partite. In panchina: Jake Gleeson, POR; Nick Lima, SJ; Alex, HOU; Felipe, NY; Sebastian Lletget, LA; Maxi Moralez, NYC; Alberth Elis, HOU. Allenatore: Gerardo "Tata" Martino (ATL)

Calcio - Socceritalia

Meno di un mese e si riparte con il campionato di calcio di Serie A. Il via preliminare alla nuova stagione è stato dato ieri all’Expo di Milano con la definizione del calendario della Serie A 2015/2016. Nel campionato che sta per partire ricomincia la caccia alla Juventus campione in carica, e allo stesso tempo si dà il benvenuto alle tre neopromosse tra le quali c’è un gradito ritorno, quello del Bologna, e due debutti assoluti nella massima serie, quelli di Carpi e Frosinone. Il via al campionato è fissato per il 22 agosto, mentre l’ultima giornata è in programma il 15 maggio 2016. Partenza col botto per la nuova Serie A con Fiorentina-Milan alla prima giornata, Roma-Juve alla seconda, Inter-Milan alla terza e Napoli-Lazio alla quarta. Match clou L’inizio del campionato è infarcito di big match con l’incontro tra Juventus e Roma, prima e seconda dello scorso campionato, che andrà in scena all’Olimpico già alla seconda giornata. La sfida tra Napoli e Lazio, decisiva a fine campionato per andare ai preliminari di Champions, è in programma alla 4° giornata. Napoli-Juventus si giocherà alla 6° giornata, mentre nel turno successivo la squadra di Sarri andrà a San Siro per Milan-Napoli. Il derby d’Italia, Inter-Juventus, va in scena all’8° giornata, mentre alla 9° c’è Fiorentina-Roma. La sfida tra Juve e Milan è in programma alla 13°, con alla 14° uno stuzzicante Napoli-Inter. Chiusura ad alta tensione con l’ultima giornata, la 19°, che propone Roma-Milan e Fiorentina-Lazio. Derby Nemmeno le stracittadine, cinque in tutto quest’anno nel massimo campionato di calcio, dovranno aspettare più di tanto per animare le città di Milano, Roma, Torino, Genova e Verona. Il primo derby in programma è quello della Madonnina, con Inter-Milan in programma alla 3° giornata. Alla 7° si gioca Chievo-Verona, mentre all’11° giornata sarà la volta del derby della Mole tra Juventus e Torino. Nel turno successivo, 12° giornata, occhi puntati sull’Olimpico per Roma-Lazio. La serie di derby è chiusa da quello della Lanterna, Genoa- Sampdoria, in programma alla 18° giornata.

Calcio - Comunicablog

SOCCERITALIA
SPORT