Americani due volte in vantaggio, ma era proprio la serata di Nicklas Bendtner, che torna a farsi vedere una settimana dopo la rete del 2-1 a San Siro in Inter-Wolfsburg. Stavolta l'attaccante ex Juve (dove non è che abbia lasciato grandi ricordi) si è scatenato con la maglia della sua Danimarca nell'amichevole di Aarhus contro gli Stati Uniti. Per lui una tripletta che rimontain due occasioni la squadra di Jurgen Klinsmann e, infine, regala la vittoria ai danesi.
Statunitensi subito avanti al 19' con un gran sinistro al volo in area di Jozy Altidore, che "uccella" la coppia centrale danese composta da Sviatchenko e dall'ex romanista Kjaer. Bendtner pareggia al 33' appoggiando in rete una palla facile facile e si ripete all'83', dopo che il centravanti dell'AZ Alkmaar Aron Johansson aveva nuovamente portato in vantaggio la nazionale a stelle e strisce su assist di Altidore a seguito di un gran lancio di Michael Bradley.La coppia del Toronto FC si è spesso cercata e trovata in campo.
Quando il match sembrava ormai avviato a chiudersi sul pareggio arriva a tempo ormai scaduto il 3-2, ed è una perla: stop a seguire su lancio da centrocampo e girata di destro sul palo lontano, con John Brooks in ritardo e Rimando impossibilitato ad arrivarci dopo aver più volte salvato in precedenza.
Serata di errori per la formazione USA. A destra Tim Chandler si è fatto superare facilmente da due avversari per ils econddo gol Bendtner. Il terzino sinistro Greg Garza è apparso copletamente in balia dell'accoppiata Vibe e Vass. Davanti - dove si è sentita l'assenza dell'infortunato Clint Dempsey - Aron Johannsson non ha fatto nulla tranne appoggiare sul gol. Surreale la presenza di Gyasi Zardes nel ruolo di ala destra (sostituito dal redivivo DeAndre Yedlin, ancora in ambientamento al Tottenham), lui che ruota da attaccante puro nei LA Galaxy, e la differenza si è vista.
Qualcosa ha provato a fare Alejandro Bedoya accanto a Bradley - alla prima post Mondiali - che almeno qualche bel lancio lo ha regalato, ma i due non sono mai apparsi in grado di reggere i danesi. Da capire chi possa essere il partner di Bradley in genere: quando sta bene JK usa Jermaine Jones in difesa; il Bedoya di oggi preoccupa, mentre Alfredo Morales (Ingolstadt) ha fatto anche peggio. Unica buona notizia, l'esordio di Ventura Alvarado, terzino del Club America (Messico), entrato all'80' al posto del pessimo Michael Orozco, spesso in difficoltà insieme a Brooks (Klinsmann ha preferito lasciare a casa Matt Besler, Geoff Cameron e Omar Gonzalez).
Tra le cose che Klinsmann dovrà sistemare nei prossimi mesi è il continuo calo che la Nazionale USA presenta nei secondi tempi. Certo, le sostituzioni hanno avuto il loro peso. ma non basta come spiegazione. Si parla di allenamenti troppo pesanti e di giocatori fuori forma. In ogni caso, il calo degli ultimi 10 minuti è stato evidente, e questo insieme alla qualità di Christian Eriksen e Bendtner ha consentito alla Danimarca di vincere l'amichevole giocata davanti agli oltre 10.000 dello stadio di Aarhus.
Dopo quelle con Colombia, Irlanda e Cile a gennaio 2015, quella di stasera è la quarta in sette partite dopo i Mondiali per gli USA, che hanno visto anche due pari con Ecuador e Honduras a ottobre e la vittoria su Panama a febbraio scorso.Prossimo impegno per gli USA il 31 marzo alle 18 contro la Svizzera a Zurigo.
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25 marzo, 2015 - NRGi Park; Aarhus, Danimarca
Danimarca vs USA 3-2
Marcatori:
USA – Jozy Altidore (Timmy Chandler) 19'
DAN – Nicklas Bendtner (Lasse Vibe) 33'
USA – Aron Johannsson (Jozy Altidore) 66'
DAN – Nicklas Bendtner 83'
DAN – Nicklas Bendtner (Christian Eriksen) 90+1'
USA: 1-Nick Rimando; 21-Timmy Chandler, 15-Michael Orozco (19-Ventura Alvarado, 80), 6-John Brooks, 3-Greg Garza; 20-Gyasi Zardes (2-DeAndre Yedlin, 67) 11-Alejandro Bedoya (7-Alfredo Morales, 46), 4-Michael Bradley (capt.), 23-Fabian Johnson (13-Brek Shea, 46); 17-Jozy Altidore, 9-Aron Johannsson (18-Rubio Rubin, 67)
Non entrati: 5-Tim Ream, 10-Miguel Ibarra, 14-Danny Williams, 16-Julian Green, 22-Williams Yarbrough
CT: Jurgen Klinsmann
DANIMARCA: 16-Stephan Andersen; 2-Daniel Wass, 3-Simon Kjaer, 4-Erik Sviatchenko, 5-Nicolai Bollesen (17-Simon Busk Poulsen, 53); 7-William Kvist (23-Anders Christiansen, 46), 18-Jakob Poulsen (19-Thomas Delaney, 46), 21-Lasse Vibe (8-Martin Braithwaite, 74), 10-Christian Eriksen (capt.); 9-Michael Krohn-Dehli (14-Lasse Schöne, 78), 11-Nicklas Bendtner
Non entrati: 1-Kasper Schmeichel, 6-Las Jacobsen, 12-Mathias Zanka Jorgensen, 13-Kian H. Hansen, 22-Jonas Lössl
CT: Morten Olsen
Ammoniti:
DEN – William Kvist 25'
USA – Jozy Altidore 78'
USA – Ventura Alvarado 89'
Arbitro: Mattias Gestranius (FIN)
Budweiser Man of the Match: Jozy Altidore