Quando sbarcheranno in MLS, Steven Gerrard e Frank Lampard possono aspettarsi di giocare sugli stessi campi sintetici da sempre criticati da Robbie Keane e Thierry Henry.
Robbie Keane, MLS Player of the Year al termine di un'altra stagione di successi dei LA Galaxy, ha sempre criticato il vasto uso di campi sintetici in MLS, mentre Thierry Henry ha accettato di giocare solo lo scorso novembre sul sintetico del Gillette Stadium contro il New England Revolution, ma lo ha fatto perché sarebbe potuta essere - come è stata - la sua ultima partita da professionista.
Per il capitano della Nazionale irlandese la qualità cala del 30% quando non si gioca sull'erba. Ma va considerato che il Football Americano è tuttoggi il primo sport USA, e questo consente a molti dei ricchi proprietari di non dover affrontare il problema.
"I campi sintetici sono quanto di peggio sui cui tu possa giocare da professionista in termini di inofrtuni e di qualità", ha attaccato Keane in un'intervista all'Irish Independent. La qualità scende del 25-30%.
"Giocare su quei campi ti prosciuga. E' come giocare su questo (indicando il pavimento di legno), con la palla che rimbalza su e giù. Ed è un rimbalzo che ti obbliga a toccare la palla tre o quattro volte per controllarla invece di una. Ma ci sono tanti soldi di mezzo, e squadre come i Seattle Sounders che giocano dove gioca anche la squadra di football, i Seahawks".
"Ma dato che a vedere Seattle vanno 60.000 persone, non posso immaginare che costruiscano un nuovo stadio, visto che sarebbe più piccolo [e non nel centro città, NdR]. C'è più denaro nel football americano che nella MLS, di conseguenza resteranno sul sintetico, a meno che loro e Portland non decidano di cambiare stadio".
In realtà i Portland Timbers giocano in uno stadio in passato da baseball ma ristrutturato per essere solo per il calcio. Inoltre il sintetico del Providence Park di Portland è di ultima generazione, da tutti considerato il migliore in assoluto. Assai diverso quindi da quello, per giunta rovinato, del Century Link Field di Seattle o del Gillette Stadium di Foxboro (MA).
In ogni caso presto i Timbers potrebbero passare all'erba, ma prima dovranno risolvere il problema della coesistenza con la squadra di football della Portland State University, gioco che "distrugge" l'erba.
"La MLS sta continuando a crescere, specialmente con l'arrivo dei nuovi club di Orlando e New York e con i giocatori che stanno portando" [Kakà, Lampard, David Villa, ecc., NdR], ha aggiunto Keane, che però insiste sul punto. "Se la MLS viole davvero diventare una delle maggiori leghe al mondo, deve liberarsi dei campi sintetici".