Quando sbarcherà a Toronto, Sebastian Giovinco diventerà il calciatore italiano più pagato al mondo, grazie al quadriennale da 8,5 milioni a stagione, bonus e diritti d’immagine compresi.
Un ottimo risultato per il 28enne attaccante, il cui comportamento però non è affatto piaciuto alla Juventus. La società bianconera infatti è venuta a conoscenza della concluisone dell’operazione solo nella tarda serata di domenica, con la squadra in campo e attraverso una mail degli agenti di Giovinco. Una situazione che spiega quindi le parole rilasciate dall'AD juventino Beppe Marotta nell’immediato pre Juve-Verona: «Giovinco in Canada? Noi, onestamente, non ne siamo a conoscenza nemmeno ufficiosamente».
Non ci sono rimasti benissimo in corso Galileo Ferraris: probabilmente si aspettavano dal ragazzo almeno un preavviso nel pomeriggio. Nel frattempo, Seba ha spiegato di voler comunque concludere la stagione a Torino prima di volare in Canada, e la cosa non sembra entusiasmare più di tanto i vertici bianconeri che a loro volta vorrebbero voltare definitivamente pagina, spingendo il ragazzo subito a Toronto: la MLS scatterà fra l’altro già a inizio marzo. Liberarsi dei €4,4 milioni lordi dello stipendio di Giovinco permetterebbe alla Juve di orientarsi subito sull'acquisto di Zaza del Sassuolo.
Al riguardo però ci sono vari problemi. Innanzitutto la questione stipendio di Giovinco. Col sistema del salary cap infatti, $375mila del suo contratto vengono contabilizzati, ma volando a Toronto a giugno per i Reds su quest'anno il peso sarebbe solo la metà. Inoltre, al momento il TFC ha nei suoi ranghi anche l'attaccante brasiliano Gilberto quale Designated Player (il massimo è tre, e oltre a lui ci sono Michael Bradley e Jozy Altidore), e un arrivo immediato di Giovinco costringerebbe il club a trovargli un'allocazione immediata. Ma, probabilmente, l'entusiasmo di avere Giovinco subito a Toronto consentirà di superare facilmente le questioni.