Al termine della sua quarta stagione in MLS, certamente la migliore sino ad oggi, l'attaccante e capitano dei LA Galaxy Robbie Keane è stato nominato ieri 2014 MLS Most Valuable Player.
Il 34enne centravanti della Nazionale irlandese è reduce da una stagione fenomenale in cui ha messo insieme 19 gol e 14 assists in 29 partite, contribuendo a quasi metà dei 69 gol dei Galaxy di quest'anno.
Keane è il terzo giocatore nella storia dei LA Galaxy a vincere il premio di MVP dopo Carlos Ruiz (2002) e il suo attuale compagno di squadra Landon Donovan (2009).
Nel voto finale Keane ha superato l'attaccante dei Seattle Sounders, e anche lui ex Inter, Obafemi Martins, e il centrocampista del New England Revolution Lee Nguyen, contro cui si ritroverà in campo domenica per la finale di MLS Cup (h 21, diretta Fox Sports).
L'attaccante dei New York Red Bulls Bradley Wright-Phillips, capocannoniere MLS con 27 reti (pareggiato il record assoluto di Roy Lassiter e Chris Wondolowski) non è arrivato tra i tre finalisti ma è risultato secondo tra i più votati da parte dei colleghi calciatori.
Girovago del calcio europeo, con passaggi in club come Tottenham (91 gol), Aston Villa (in prestito nel 2012) e Liverpool (che lo pagò 20 milioni di sterline per poi rispedirlo indietro in sei mesi), Keane non è certo un centravanti dal fisico bestiale, ma il fiuto del gol non gli è mai mancato. L’irlandese di Tallaght ha segnato tanto: 123 reti in Premier (91 solo col Tottenham), più di 50 nei L.A. Galaxy, sua attuale squadra.
L'unico vero buco della carriera è la sua esperienza italiana. Nel 2000 Keane fu acquistato dal club nerazzurro per circa 19 milioni di euro dal Coventry. Da settembre a gennaio, sette presenze e scarsa visibilità, con una sola rete in Supercoppa italiana contro la Lazio, che però vinse il trofeo. Una parentesi per uno che ha sempre segnato gol e fissato record anche in Nazionale. Nel match di qualificazioni ad Euro 2016 contro Gibilterra, l’attaccante irlandese ha siglato una tripletta in soli 18 minuti di gara: primo in assoluto in tutta la storia tra qualificazioni e fase finale di un Europeo a farne tre prima del 20′. Massimo goleador nella storia delle qualificazioni europee, lui che ha iniziato a parteciparvi nel lontano 1998 (secondi Sukur e Tomasson, Ronaldo e Raul distanti), il suo obiettivo è arrivare agli Europei di Francia nel 2016. Raggiunta quota 65 gol in Nazionale.
Arrivato ai LA Galaxy nel 2011 su consiglio dell'allora CT dell'Irlanda Giovanni Trapattoni, il suo contratto - rinnovato l'anno scorso - scade a fine 2015.