I Los Angeles Galaxy e i Seattle Sounders hanno dovuto aspettare due settimane per arrivare allo scontro di stasera per l'andata delle finali di MLS Western Conference. Qualunque cosa accada stasera (diretta h23 su Fox Sports Italia) per i due club ci sarà un'altra settimana prima di sapere chi sarà la finalista di MLS CUp 2014 il prossimo 7 dicembre, con LA alla ricerca del suo quinto successo, mentre per Seattle sarebbe il primo dopo le quattro US Open Cup vinte, inclusa quella di quest'anno.
Inoltre, la vincitrice ospiterà in casa la finale di MLS Cup - dato il miglior piazzamento in stagione rispetto alle avversarie della Eastern - contro la vincente tra NY Red Bulls e New England Revolution.
I due top club della MLS regular season sono stati in rotta di collisione per l'intero anno, e stasera si scontreranno di nuovo allo StubHub Center, che sarà tutto esaurito (27mila presenti) in un caldo pomeriggio californiano. Un pomeriggio nel quale LA dovrà cercare un vantaggio importante, visto che al ritorno al Century Link Field di Seattle la aspettano 60mila tifosi tra i più caldi d'America.
I prossimi due match tra Seattle e LA saranno rispettivamente il quarto e il quinto del 2014, e il quadro tecnico tattico che aspetta i due team è ormai abbastanza chiaro, considerato anche che i due coach - Bruce Arena per i Galaxy e Sigi Schmid per i Sounders - si conoscono e sono rivali dagli anni '70, quando Arena giocava da portiere alla Cornell University (prima di venire scelto dai NY Cosmos) e Schmid da centrocampista a UCLA, fino a diventare i due allenatori più di successo della MLS.
Entrambe le squadre saranno al completo, con unica probabile assenza per Seattle il forte centrocampista difensivo Osvaldo Alonso. In campo ci saranno quindi tutti i formidabili attaccanti dei due team: Landon Donovan e Clint Dempsey, da oltre dieci anni compagni di Nazionale, e altri due come gli ex interisti Robbie Keane per LA e Oba Oba Martins per Seattle, entrambi candidati per il premio MLS MVP.
“Certo, dovremo stare attenti,” ha dichiarato l'attaccante dei Galaxy Robbie Keane, “ma sappiamo esattamente loro cosa sono. Dobbiamo solo preoccuparci di quello che faremo noi".
L'ultima uscita dei LA Galaxy li ha visti affondare il Real Salt Lake per 5-0 nella semifinale di Western Conference, (tripletta di Donovan), un risultato che certo ha dato grande fiducia al gruppo di Arena. Inoltre i Galaxy sono già una volta andati a vincere per 3-0 a Seattle quest'anno, anche se poi nel finale di stagione un pari e una sconfitta (ma Keane e Gonzalez non c'erano) contro i Sounders hanno lasciato ai verdi dello stato di Washington il primato di Conference.
“La cosa buona è che sappiamo come giocare in casa in modo da creare occasioni e, speriamo infilarle", ha spiegato Donovan. “Ma la cosa bella è che se non dovesse succedere, se non vinciamo con molti gol, o pareggiamo, o perdiamo, sappiamo che Seattle è un posto dove possiamo ottenere risultati, grandi risultati. Il nostro focus è sui 180 minuti”.
Molta attenzione però LA dovrà metterla sui cartellini, con Donovan, il difensore Omar Gonzalez e l'ala ex Leeds Robbie Rogers tutti in diffida.
Per Seattle, a parte le sue stelle davanti, l'X Factor sarà dato dalle prestazioni del centrocampista Marco Pappa, capace nelle semifinali contro FC Dallas di dare quell'extra dal punto di vista tecnico che ha cambiato il fato del difficile (due pareggi) doppio confronto contro le Hoops. Schmid può schierarlo centrale o all'ala, dando così più spazio di movimento a Dempsey e Martins.
Il format da quest'anno è sul modello europeo. In caso di parità i gol in trasferta valgono doppio. Previsti al ritorno anche semifinali e calci di rigore. I precedenti nei playoff vedono i Galaxy in vantaggio sui Sounders per 3 vittorie contro una.