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L'analisi: le 9 escluse dai playoff MLS
Scritto il 2014-10-30 da Americo Costi su MLS

Dopo la conferma dell'addio del Chivas USA, rimasto fuori dai playoff per la quinta stagione consecutiva, e che sarà sostituito da un nuovo team di LA nel 2017 (più probabilmente 2018, visti i tempi per il nuovo stadio), ono sette le franchigie MLS che hanno visto terminare in anticipo la propria stagione.

WEST

Portland Timbers

Posizione finale: 6°
Punti dai playoff: 1
Record: 10-12-12
Verdetto: Una pessima difesa, in cui l'arrivo dell'inglese Liam Ridgewell non ha risolto i problemi, ha impedito al team di Caleb Porter di raggiungere gli obiettivi dopo la splendida stagione 2014 chiusa con la vittoria nella Western Conference. Timbers male anche in CCL, con un'eliminazione anticipata e sicuramente inaspettata.

Chivas USA

Posizione finale: 7°
Punti dai playoff: 17
Record: 9-19-6
Verdetto: Che dire? Fine della storia per i Goats dopo 10 anni in MLS. I bei tempi di Bob Bradley e Preki in panchina sono lontani, e sono stati seguiti da polemiche, incompetenza e persino accuse di razzismo. La vittoria per  1-0 all'ultima giornata è valso il 7° posto nella Western Conference, una piccola gioia meritata per il CEO Nelson Rodriguez, spedito dalla MLS a LA per "fare pulizia" e per l'attaccante messicano Erik "Cubo" Torres, protagonista della squadra e stella nascente del campionato.

Colorado Rapids

Posizione finale: 8°
Punti dai playoff: 18
Record: 8-18-8
Verdetto: L'addio di Oscar Pareja poco prima del via è stato uno shock, e nonostante l'impegno e il carisma del rookie coach Pablo Mastroeni non sono bastati, anche a causa di qualche infortunio di troppo e alcuni crolli inaspettati lungo la strada. Da ricostruire la parte difensiva, la peggiore della lega con 62 gol subiti. Molto lavoro da fare sulla Rocky Mountains.

San Jose Earthquakes

Posizione finale: 9°
Punti dai playoff: 7
Record: 10-12-12
Verdetto: E' la seconda stagione peggiore di sempre per San Jose, ma almeno le prospettive ci sono. L'anno prossimo aprirà finalmente il nuovo stadio (costato nel 2006 la relocation e l'assenza per due anni) e nel 2015 arriverà in panchina un vincente come Dominic Kinnear al posto di Mark Watson. I problemi di quest'anno? Tanti, come dimostrato dai 15 match consecutivi senza vittorie. E certo le assenze causa Mondiali delle due stelle della squadra, il cannoniere Chris Wondolwoski e il centrocampista Victor Bernandez non hanno aiutato, essendo anche tornati esausti dal Brasile.

EAST

Philadelphia Union

Posizione finale: 6th
Punti dai playoff: 7
Record: 10-12-12
Verdetto: Una stagione up and down year per la Union, che ha esonerato il coach John Hackworth dopo pochi mesi. L'up è sicuramente l'aver raggiunto al finale di US Open Cup, poi persa in casa contro i  Seattle Sounders ai supplementari. Una sconfitta che è sembrata pesare sul seguito del campionato, e che ha visto il gruppo di Jim Curtin mollare pian piano, sino a rimanere fuori dalla corsa ai playoff.

Toronto FC

Posizione finale: 7°
Punti dai playoff: 8
Record: 11-15-8
Verdetto: Da dove partire? Ancora una volta Toronto è stata un disastro. Risultati altalenanti, la rottura tra il GM Tim Bezbatchenko e coach Ryan Nelsen con conseguente esonero dell'ex QPR, l'addio del CEO Tim Leiweke che aveva ricostruito la squadra, poi un Jermain Defoe deluso e pronto a tornare in Inghilterra, l'assenza di Michael Bradley per i Mondiali e gli infortuni dei due. Basta così? Inutile l'arrivo nel finale di Greg Vanney, e per l'ottava stagione consecutiva il TFC è fuori dai playoff. Chi metterà a posto questo casino?

Houston Dynamo

Posizione finale: 8th
Punti dai playoff: 10
Record: 11-17-6
Verdetto: Brutta stagione l'ultima di Dominic Kinnear a Houston, che lascia dopo 9 anni di successi e soddisfazioni. Avere avuto la peggior difesa della Conference è una novità per la Dynamo, e il nuovo coach dovrà prima di tutto correggere questo, tanto più con il ritorno nella Western Conference nel 2015, più difficile della Eastern per avversari.

Chicago Fire

Posizione finale: 9th
Punti dai playoff:13
Record: 6-10-18
Verdetto: Gli uomini di Frank Yallop si sono dimostrati gli specialisti del pareggio, nonostante un ottimo avvio che aveva messo in evidenza il talento del piccolo rookie Harry Shipp. Ma l'infortunio del MLS MVP 2013 Mike Magee ha segnato i destini della stagione, e i Fire non si sono più ripresi. Per il 2015 il rpimo interrogativo cui il Fire dovrà dare risposta è se Yallop rimarrà sulla panchina.

Montreal Impact

Posizione finale: 10th
Punti dai playoff:21
Record: 6-18-10
Verdetto: L'esperimento Frank Klopas è stato un incubo, anche per colpa delle scelte della società, incapace di sostituire gente come Nesta e Davy Arnaud e di supportare un Di Vaio all'ultimo giro. L'Impact ha chiuso la stagione all'ultimo posto assoluto, e a Montreal servirà una rivoluzione nel 2015. Molto lavoro da fare quindi iN Quebec, ma la proprietà sarà concentrata sull'Impact o sul Bologna?

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Il livello di calcio che si vede in campo non sarà forse al pari delle top leagues europee, ma quando si parla di social media, i team MLS non conosco rivali. Un esempio? LA Galaxy e Portland Timbers si sono affrontate domenica notte allo StubHub Center di Carson (California), col team guidato da Caleb Porter uscito vittorioso 1-0 in trasferta. Ad un certo punto del match è accaduto che il difensore dei LA Galaxy Jelle Van Damme abbia provato ad intervenire su un pallone conteso con il colombiano Diego Chara. Da quanto si è potuto vedere in TV, tra i due non c'è stato alcun contatto, nonostante un notevole volo in terra di Chara. Simulazione quindi, ma l'arbitro ha deciso di presentare a Van Damme il primo cartellino giallo, cui tre minuti dopo ne è seguito un altro (stavolta colpa sua) lasciando così LA in 10. A quel punto, il social media team dei Galaxyy è... entrato in campo. are we doing this right? ☄️ #shootingstars #memes pic.twitter.com/8wds3Wnop8 — LA Galaxy (@LAGalaxy) March 13, 2017 Non male anche la reazione di Van Damme via Twitter ✌

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L'Atlanta United che ha distrutto il Minnseota United per 6-1 è chiaramente la squadra più rappresentata di questo Week 2 MLS Team of the Week. Sono infatti tre i rappresentanti dell'ATLUTD nel top 11 della settimana, a partire dall'ex torinista Josef Martinez autore di una tripletta, seguito dal regista Miguel Almiron e dal terzino sinistro della Nazionale USA Greg Garza, cui si aggiunge "Tata" Martino in panchina. Due invece i calciatori del Chicago Fire, vittorioso sabato sul Real Salt Lake, e sono: Dax McCarty e Johan Kappelhof. Riassumendo: il rientrante Tim Howard (Colorado Rapids) in porta. Linea di difesa a tre con Garza, Johan Kappelhof e Matt Hedges (FC Dallas, cresciuto nel Reading in Inghilterra). Centrocampo con Ignacio Piatti a costruire e Dax McCarty a distruggere, Anibal Godoy e Miguel Almiron (autore anche di una doppietta contro MInnesota). Attacco a tre con lo spagnolo David Villa - doppietta per lui contro il D.C. United - Martinez, e il messicano della Houston Dynamo Erick "Cubo" Torres, al secondo gol stagionale in due partite. In panchina: Jake Gleeson, POR; Nick Lima, SJ; Alex, HOU; Felipe, NY; Sebastian Lletget, LA; Maxi Moralez, NYC; Alberth Elis, HOU. Allenatore: Gerardo "Tata" Martino (ATL)

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Meno di un mese e si riparte con il campionato di calcio di Serie A. Il via preliminare alla nuova stagione è stato dato ieri all’Expo di Milano con la definizione del calendario della Serie A 2015/2016. Nel campionato che sta per partire ricomincia la caccia alla Juventus campione in carica, e allo stesso tempo si dà il benvenuto alle tre neopromosse tra le quali c’è un gradito ritorno, quello del Bologna, e due debutti assoluti nella massima serie, quelli di Carpi e Frosinone. Il via al campionato è fissato per il 22 agosto, mentre l’ultima giornata è in programma il 15 maggio 2016. Partenza col botto per la nuova Serie A con Fiorentina-Milan alla prima giornata, Roma-Juve alla seconda, Inter-Milan alla terza e Napoli-Lazio alla quarta. Match clou L’inizio del campionato è infarcito di big match con l’incontro tra Juventus e Roma, prima e seconda dello scorso campionato, che andrà in scena all’Olimpico già alla seconda giornata. La sfida tra Napoli e Lazio, decisiva a fine campionato per andare ai preliminari di Champions, è in programma alla 4° giornata. Napoli-Juventus si giocherà alla 6° giornata, mentre nel turno successivo la squadra di Sarri andrà a San Siro per Milan-Napoli. Il derby d’Italia, Inter-Juventus, va in scena all’8° giornata, mentre alla 9° c’è Fiorentina-Roma. La sfida tra Juve e Milan è in programma alla 13°, con alla 14° uno stuzzicante Napoli-Inter. Chiusura ad alta tensione con l’ultima giornata, la 19°, che propone Roma-Milan e Fiorentina-Lazio. Derby Nemmeno le stracittadine, cinque in tutto quest’anno nel massimo campionato di calcio, dovranno aspettare più di tanto per animare le città di Milano, Roma, Torino, Genova e Verona. Il primo derby in programma è quello della Madonnina, con Inter-Milan in programma alla 3° giornata. Alla 7° si gioca Chievo-Verona, mentre all’11° giornata sarà la volta del derby della Mole tra Juventus e Torino. Nel turno successivo, 12° giornata, occhi puntati sull’Olimpico per Roma-Lazio. La serie di derby è chiusa da quello della Lanterna, Genoa- Sampdoria, in programma alla 18° giornata.

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