"Gunner. Red Bull. Legend", è lo striscione in curva esposto prima del match in onore di Thierry Henry, che ha riportato l'Arsenal negli USA dopo 25 anni, il francese tira fuori ancora una volta la grande classe che lo contraddistingue nonostante i 36 anni, e trascina i suoi NY Red Bulls (4° nella Eastern Conference) ad una vittoria per 1-0 sui Gunners.
L'attenzione degli oltre 25.000 della Red Bull Arena era però anche per il 17enne Gedion Zelalem, in attesa di passaporto USA, messo in campo dall'inizio da Arséne Wenger e autore di alcuni buoni tocchi.
VIDEO: Zelalem contro i New York Red Bulls
Di Bradley Wright-Phillips, fratello del più famoso Shawn e attuale capocannoniere MLS, il gol vittoria proprio su un tocco di Henry al 32'.
Partita aperta, con entrambe le squadre all'attacco sin dall'inizio. Dopo 8' è proprio Henry con un gran tiro a sfiorare il gol. oco dopo tocca ad Aaron Ramsey. con palla fuori di poco dopo una bella azione dei Gunners - privi di gran parte dei titolari - al limite.
Al 32' il vantagggio. Corner di Henry, colpo di testa di Ibrahim Sekagya e tocco finale di Wright-Phillips.
L'Arsenal sfiora il pari poco prima della fine del primo tempo, ma il centrocampista inglese Jack Wilshere si vede negato il gol dal portiere Louis Robles e poi da Tim Cahill.
Il gol biancorosso arriva dopo 10 minuti del secondo tempo con Abou Diaby, ma l'arbitro fischia il fuorigioco, e la pressione finale non basta.
Tutte sconfitte
Nelle altre amichevoli che hanno visto ieri team MLS contro squadre di Premier League, le cose sono andate meno bene alle americane. Il Tottenham - con il 43enne ex nazionale USA Brad Friedel in campo 77 minuti - ha battuto per 2-0 il Chicago Fire; l'Aston Villa ha superato per 1-0 la Houston Dynamo; e infine il FUlham (che gioca nel Championship), ha abbattuto 3-0 il DC United (capolista nella Eastern) con una tripletta di Moussa Dembele a Jacksonville, Fla.