La squadra di Bento segna subito con Nani, poi si spegne e rischia. Gli americani assaporano la qualificazione: non bastano i gol di Jones-Dempsey. CR7 dà a Varela l’assist per il 2-2 con gli Usa al 95’. Se Klinsmann fa pari coi tedeschi, Cristiano è fuori.
Come un incontro di Rocky Balboa. Botte da orbi dall’inizio alla fine. E Ronaldo ha ancora il suo ginocchio di cristallo dentro il Mondiale. Sull’orlo del baratro, ma chissà. Il Portogallo ha ancora una
speranza. Flebile ma c’è. E alla fine deve ringraziare proprio il suo fenomeno a mezzo servizio. Perché è lui che regala a Varela il cross assist all’ultimissimo respiro, alla fine dei 5 minuti supplementari.
Stati Uniti beffati, sì, ma non si può certo parlare di furto. È stata una partita spettacolare, un avanti e indietro con poche pause alla faccia del caldo di Manaus. Più Portogallo all’alba e al tramonto, più yankee nel mezzo della sfida. Portogallo che al Mondiale non riesce a vincere: nelle ultime nove sfide, solamente una vittoria contro la Corea del Nord per 7-0. Ma vista come stava per finire, ci si può anche accontentare.
Nani sprint E’ stato un pasticciaccio collettivo nell’area americana che ha dato subito la sveglia alla sfida. La svirgolata di Cameron sul cross di Veloso, DaMarcus Beasley che sorpreso perde Nani, Tim Howard che va per terra prima ancora che il portoghese tiri. Probabile che non l’avrebbe presa comunque, ma non ci si arrende così nemmeno al miglior Cristiano Ronaldo. Un gol lampo dopo un digiuno di 3 gare di fila ai Mondiali, contando il Sudafrica.
Gli Stati Uniti hanno reagito bene, trovando una corsia preferenziale sulla destra con lo scatenato Johnson e affidandosi alle geometrie di Bradley. Per una buona mezzora la banda Klinsmann ha menato la danza e ha cercato il pareggio con l’unico veramente in grado di ottenerlo: Clint Dempsey. Ma non c’è stato nulla da fare. E anzi al tramonto del primo round gli Stati Uniti hanno prestato il fianco alle ripartenze veloci e hanno rischiato di affondare. Sempre per mano di Nani, che prima ha impegnato Howard e poi ha colpito il palo. Sulla respinta Howard si è riscattato schiaffeggiando la velenosa ribattuta di Eder, entrato dopo soli 15 minuti per l’altro acciaccato, il laziale Helder Postiga, in angolo.
Rimonta Il caldo a Manuas s'è fatto sentire. Tanto che i giocatori hanno pensato bene di autogestirsi per un time out: tutti a bere approfittando delle cure dei medici per Jermaine Jones. Nonostante l’afa della capitale dell’Amazzonia, la partita è stata godibile e veloce, ancor di più nel secondo round (meditare Italia, meditare). Paulo Bento ha cercato di mettere il cerotto nella ferita, cioè la fascia sinistra. Fuori Hugo Almeida e dentro William. Ma Fabian Johnson ha continuato a imperversare. Su un suo cross quasi Eduardo fa autogol. E su un’incursione in area e passaggio dietro per il tiro di Bradley, Ricardo Costa s’è sostituito a Eduardo e ha salvato sulla linea. Il Portogallo ha cercato di smorzare il ritmo affidandosi al palleggio ma non c’è riuscito. Gli Stati Uniti hanno piazzato l’uno-due della rimonta con un fenomenale tiro di Jones e con un tap in del solito Dempsey (due firme in due partite per il vecchio mestierante del gol). Sembrava finita ma quando si stavano già preparando le valigie per tornare a casa, Ronaldo e Varela hanno fatto il miracolo. Forse non servirà. Ma almeno si può ancora sognare, anche se un pareggio tra Usa e Germania eliminerà CR7.
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Campionati del Mondo - Gruppo G
Arena da Amazônia, Manaus (Brasile)
USA vs. Portogallo 2-2
Marcatori:
POR - 5′ pt Nani
USA - 19′ st Jones
USA - 81′ st Dempsey
POR - 95′ st Varela.
USA (4-3-3): 1 Howard, 23 Johnson, 20 Cameron, 5 Besler, 7 Beasley (40′ st Chandler), 13 Jones, 15 Beckerman, 11 Bedoya (27′ st Yedlin), 19 Zusi, 4 Bradley, 8 Dempsey (42′ st Woldolowski) (12 Guzan, 22 Rimando, 3 Gonzalez, 6 Brooks, 9 Johansson, 10 Diskerud, 14 Davis, 16 Green, 17 Altidore). All.: Klinsmann.
Portogallo (4-3-3): 22 Beto, 21 Joao Pereira, 2 Bruno Alves, 13 Ricardo Costa, 19 Almeida (1′ st Carvalho), 8 Moutinho, 4 Veloso, 16 Meireles (24′ st Varela), 17 Nani, 23 Postiga (16′ pt Eder), 7 Cristiano Ronaldo. (1 Eduardo, 22 Rui Patricio, 10 Vieirinha, 14 Neto, 15 Rafa, 20 Amorim, 9 Hugo Almeida). All.: Bento. Arbitro: Pitana (Argentina).
Angoli: 6 a 4 per gli USA.
Ammoniti: Jones per gioco falloso.
Recupero: 2′ e 4′.
Spettatori: 38.000 circa.
Fonte: Gazzetta dello Sport