Tutti felici, vincitori e sconfitti. La Germania batte gli Stati Uniti per 1-0 e vola agli ottavi di finale con 7 punti e con il primo posto nel Gruppo G. Anche la selezione a stelle e strisce, a quota 4, festeggia il passaggio del turno grazie alla miglior differenza reti rispetto al Portogallo (0 per gli americani, -3 per i lusitani). Alla fine i due CT, amici e connazionali, possono sorridere senza alimentare sospetti.
Joachim Löw e Jurgen Klinsmann, dopo aver promesso una partita vera, vanno a braccetto alla seconda fase del torneo. Il verdetto matura al termine di 90 minuti giocati sotto la pioggia di Recife. La Germania sembra intenzionata a fare sul serio sin dalle prime battute e si riversa nella metà campo a stelle e strisce. Le percussioni di Jerome Boateng sulla fascia destra mettono in difficoltà la difesa americana, che argina a fatica una combinazione Mueller-Schweinsteiger al 17'. Meglio nel primo tempo la squadra di Klinsmann: alle prime schermaglie dei tedeschi, che vanno vicini al gol con Muller, gli Stati Uniti rispondono a testa alta, contropiede palla a terra, grande organizzazione sulle fasce e rapidi blitz condotti da DaMarcus Beasley e Michael Bradley per le vie centrali, che al 22' mandano Graham Zusi a calciare dal vertice dell'area sfiorando la traversa. Al 30', è l'arbitro Irmatov a sbrogliare una situazione potenzialmente complicata per la Germania. Jermaine Jones è pronto ad inserirsi nell'area tedesca per sfruttare un cross ma si schianta contro il direttore di gara. La risposta tedesca e' affidata a Özil, che al 35' fa bene il movimento in area ma poi calcia centrale. La Germania pero' non carbura molto in avanti, sulla fascia sinistra la scelta di Podolski non premia
La Mannschaft riprende il controllo delle operazioni e torna a bussare dalle parti di Howard: Özil e Kroos chiamano, il portiere americano risponde e lo 0-0 resiste fino all'intervallo. La Germania, con Miro Klose al posto di Lucas Podolski, comincia la ripresa con aggressività. Gli Usa sono costretti ad arretrare e a fare muro: al 55', però, Howard deve capitolare. Il portiere rimedia alla grande sul colpo di testa di Mertesacker, ma non può nulla sul destro che Mueller fa partire dal limite: 1-0. Per l'attaccante del Bayern, 9 gol in 9 partite mondiali.
La reazione americana si fa attendere, Neuer deve limitarsi ad un'uscita con i piedi al 64' per fermare Jones. Nel finale pero' la Germania sciupa in contropiede e Löw si dispera in panca, anche perche' nella loro nullita' totale in attacco gli Usa annusano sempre la chance di pareggiare, per ben due volte nel recupero, dove e' decisivo Lahm su Alejandro Bedoya. E resta impressa nello sguardo l’esultanza di Lahm all’ultimo respiro. Un gol americano non avrebbe cambiato le qualificate, ma avrebbe fatto dire: «Visto che vi siete accontentati a vicenda?».
Il k.o. indolore va bene ai 'Klinsmann boys', con la qualificazione assicurata non c'era motivo di sprecare energie prima del fischio finale. La sensazione sulla Germania è invece che, per quanto bella, dovrà ancora crescere molto.
Portogallo e Ghana fuori
Mentre la Germania ha fatto il suo battendo gli Stati Uniti e smontando il sospetto del 'biscotto', ma Portogallo e Ghana non ne hanno approfittato e salutano a braccetto il Mondiale: hanno vinto 2-1 i lusitani, Ronaldo ha trovato il suo primo gol 'brasiliano' ma ha anche colpito una traversa e sprecato occasioni limpide almeno in tre casi. Insomma, niente da fare per la squadra del ct Bento e niente da fare anche per il Ghana, che ha vissuto una vigilia agitatissima tra la querelle legata ai premi e, soprattutto, l'espulsione dal ritiro di Kevin Prince Boateng e Sulley Muntari per liti con l'allenatore Appiah.
Le dichiarazioni
Low, che mercoledì non aveva gradito i sospetti di pareggio concordato, ha riassunto il senso del match: «Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma l’abbiamo dominata dall’inizio alla fine anche se non tutto ha funzionato come avremmo voluto. Siamo sempre rimasti compatti, con buona organizzazione e non abbiamo concesso a loro palle-gol vere, come invece era accaduto con il Ghana. Abbiamo vinto la partita in mezzo al campo, con Schweinsteiger e Lahm che sono stati molto bravi. Sono contento per Thomas Muller: è in grande forma ed è imprevedibile per gli avversari, segna, ma è anche quello che corre di più». E ha raccontato quello che si è detto con Klinsmann: «Alla fine gli ho chiesto il risultato di Portogallo-Ghana; mi ha risposto che si erano qualificati loro. Sono contento che ce l’abbia fatta, perché questo era un girone duro. Jurgen sta facendo un grande lavoro e sono contento per lui. Gli statunitensi come squadra mi piacciono perché hanno qualità, forza fisica, corrono e ci sono giocatori che tecnicamente sono cresciuti tanto».
Klinsmann guarda avanti: «È un traguardo fantastico essere negli ottavi, dopo un girone così complicato; abbiamo cominciato male la partita, troppo tesi e troppo timorosi; ho molto urlato in panchina, ma è più facile dirlo che farlo sul campo. Adesso ci aspettano un altro torneo e il Belgio; sappiamo di non poter sbagliare, siamo al dentro o fuori, tutti avanti o tutti a casa, ma siamo preparati».
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Campionati del Mondo - Gruppo G - 3° giornata
Stati Uniti vs. Germania 0-1 (pt 0-0)
Marcatori:
GER - Müller 55'
STATI UNITI (4-2-3-1) Howard; Johnson, O.Gonzalez, Besler, Beasley; Jones, Beckerman; Zusi (dal 39’ s.t. Yedlin), Bradley, Davis (dal 14’ s.t. Bedoya); Dempsey. PANCHINA Guzan, Rimando, Cameron, Brooks, Johannsson, Diskerud, Green, Wondolowski, Chandler. ALLENATORE Klinsmann.
CAMBI DI SISTEMA nessuno.
BARICENTRO MOLTO BASSO 44.2 M.
ESPULSI nessuno
AMMONITI O. Gonzalez, Beckerman gioco scorretto
GERMANIA (4-3-3) Neuer; J.Boateng, Mertesacker, Hummels,Höwedes; Schweinsteiger (dal 31’ s.t. Götze), Lahm, Kroos; Özil (dal 44’ s.t. Schürrle), Müller, Podolski (dal 1’ s.t. Klose). PANCHINA Zieler, Weidenfeller, Grosskreutz, Ginter, Durm, Mustafi, Khedira, Draxler, Kramer.
ALLENATORE Löw.
CAMBI DI SISTEMA dal 31’ s.t. 4-2-3-1.
BARICENTRO MOLTO ALTO 58.4 M.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Höwedes per gioco scorretto.
ARBITRO Irmatov (Uzb)
NOTE spettatori 41876. Tiri in porta 1-9. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 2-7. Angoli 2-3 . Recuperi: 1’p.t., 4’ s.t.
Le pagelle
Howard reattivo, male Dempsey. Schweinsteiger è prezioso
STATI UNITI 5,5
HOWARD 6,5 Presenza n. 103, supera Keller, è il primatista fra i portieri. Reattivo sulle palle scivolose.
JOHNSON 5,5 Campione d’Europa con l’Under 21 tedesca, non fa riinnamorare la Germania.
IL MIGLIORE - O. GONZALEZ Debutta dal 1’. Un tackle super su Müller, poi si ripete e Thomas per segnare deve girare lontano.
BESLER 6 Piantato ma aggirato raramente.
BEASLEY 6 In affanno su Boateng all’inizio, poi esce con la corsa.
JONES 5,5 Tedesco vero nonostante l’apparenza, si aggiunge spesso al trio davanti: movimenti utili ma 16 palle perse.
BECKERMAN 6 Il rasta centrale,leggero nella corsa, non abbandona mai la difesa e quando c’è da menare non si tira indietro.
ZUSI 5,5 Cambia spesso fascia, solo un tiro alto (YEDLIN S.V.)
BRADLEY 6 Trequartista molto finto, alla Pinzi, ma va a tartassare i geometri avversari.
DAVIS 5 Prima a sinistra poi altrove: vago. Cambiato.
BEDOYA 5 Una botta a Schweinsteiger un attimo dopo l’ingresso. Un gol sbagliato.
DEMPSEY 5 A segno nelle due partite precedenti, stavolta inconcludente e mal sopportato.
ALL. KLINSMANN 6 Ordina linee strette e contropiedi fumanti che riescono solo due volte. Ma passa, con merito
GERMANIA 6,5
NEUER 6 Un’uscita di piede l’immagine più difficile.
J. BOATENG 6 Entra con facilità in profondità in avvio, poi si fa più cauto.
MERTESACKER 6,5 Quasi riesce a segnare subito, ma non va. Quando ci riprova nasce la rete decisiva.
HUMMELS 6 Pochi problemi dietro, cresce in appoggio nella ripresa: 9 recuperi.
HÖWEDES 5,5 Ammonito già all’11’ per fallo su Johnson, qualche errore di troppo dopo.
SCHWEINSTEIGER 7 Torna titolare. Da una trequarti all’altra, fa ammonire due rivali, ma non sempre è preciso (GÖTZE S.V.)
LAHM 6 Meglio delle prime due gare, salva il pari che avrebbe fatto mormorare.
KROOS 6 Tocchetta con Lahm: 105 passaggi positivi lui, 110 il collega. Ma mai rischiosi.
ÖZIL 6 La consueta palla gol tirata sul portiere (SCHÜRRLE S.V.)
7,5 IL MIGLIORE - MÜLLER Segna con un tiro a girare, dallo spigolo dell’area: migliora anche come qualità.
PODOLSKI 5,5 Prima volta dall’inizio, servivano i suoi piedi pesanti nella pioggia. Ma sono troppo pesanti. Fuori per Klose.
KLOSE 6 Tutta la ripresa per staccare Ronaldo. Non ce la fa ma dà più corpo all’attacco.
ALL. LÖW 7 Germania concreta, capisce quando cambiare e rispolvera
poi il 4-2-3-1.