"Non c'è mai stato un proprietario-giocatore, ma chissà...". Il campione ci ha ripensato? Pare che a un anno dal ritiro, David Beckham si sia stufato della vita da spettatore.
David Beckham non esclude l'ipotesi di tornare in campo. Il 39enne ex centrocampista inglese si è ritirato nel 2013 e come noto ora è concentrato sulla nuova avventura da manager. Lo Spice Boy guida a Miami il progetto per la creazione di una nuova franchigia che dal 2016, o dal 2017, entrerà a far parte della Major League Soccer, anche se prima dovrà risolvere il problema stadio.
"Adesso vado a vedere una partita di basket", racconta Beckham alla Bbc, presentando un documentario in cui percorre in lungo e in largo la foresta amazzonica in moto, canoa e aereo, "e quando vedi un atleta che gioca al top, torna quel desiderio di giocare. Viene voglia di rientrare e comincia a pensare Potrei tornare a giocare? Sarei in grado di riprendere".
Ma conoscendo la macchina di pubbliche relazioni che c'è dietro ogni dichiarazione di Beckham è probabile che tutto rimanga un sogno. Più probabile che lo si possa vedere forse in campo per un'amichevole, ma in questo caso sarebbe secondo ditro un altro mito del soccer USA, Giorgio Chinaglia, che nel 1983 dopo il ritiro scese in campo da presidente e proprietario della SS Lazio in un'amichevole contro i Cosmos nel Chinaglia's Day. Meglio così.