(@MicheleTossani) Prima di Michael Bradley c’era lui. Il centrocampista dei Los Angeles Galaxy, Pablo Mastroeni, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro.
Per il 37enne Mastroeni è la parola fine ad una carriera lunga 16 anni, che lo ha visto protagonista con la maglia degli USA ai mondiali del 2002 e del 2006 e vincitore di una MLS Cup nel 2010 con i Colorado Rapids. Mastroeni lascia dopo essere diventato l’ottavo giocatore ad aver giocato più partite nella storia della MLS (334) ed il quinto per numero di minuti passati in campo (27.522).
Mastroeni è stato un pilastro della nazionale, con cui, fra il 2001 ed il 2009, ha registrato 65 presenze, contribuendo alla grande avventura del Mondiale 2002 quando, entrato per sostituire l’infortunato Chris Armas, Mastroeni ha giocato titolare 3 delle 5 partite di quella nazionale che, dopo aver superato il proprio girone, comprendente il Portogallo ed aver eliminato negli ottavi il Messico, si arrese soltanto ai quarti di finale davanti alla Germania.
La sua partecipazione al Mondiale 2006 è invece ricordata soprattutto per l’espulsione subita nell’1-1 registrato dagli Americani contro l’Italia futura campione del Mondo. Inoltre, Mastroeni ha fatto parte del roster della nazionale che ha partecipato alle Gold Cup 2002, 2003, 2005 e 2007, laureandosi campione nel 2005 e 2007, oltre a quello della FIFA Confederations Cup del 2003.
Una seconda scelta dei Miami Fusion nell’MLS College Draft del 1998, uscito da North Carolina State, Mastroeni ha passato le sue prime quattro stagioni nella MLS in Flrodia, giocando 100 partite di regular season per i Fusion. Successivamente, Mastroeni è stato scelto dai Colorado Rapids, con i quali è rimasto per 11 stagioni, fino alla recente trade che lo ha portato in California.
Un centrocampista difensivo, come accennato Mastroeni è da considerarsi un po’ l’antesignano di Bradley. Del giocatore della Roma Mastroeni aveva la grinta e l’abilità nel catturare i palloni, anche se probabilmente era dotato di un miglior tasso tecnico.
Il suo record in fatto di cartellini rossi (8) , che ne fanno il secondo giocatore più espulso della storia della MLS ed il numero di falli commessi in carriera (474), terzo in questa graduatoria, valgono forse più di tante parole a spiegare le caratteristiche di questo giocatore. L’età, unita al fatto di avere la famiglia in, Colorado e di non essere stato rifirmato dai Galaxy, hanno contribuito alla decisione di Mastroeni.
Con Mastroeni si allunga a sette la lista di giocatori della MLS che hanno deciso di ritirarsi al termine di questa stagione 2013: insieme all’ex nazionale hanno infatti preso la decisione di appendere gli scarpini al chiodo anche Brian Ching (Houston Dynamo), Ramiro Corrales (San Jose), il coreano Lee Young-Pyo (Vancouver Whitecaps), e i portieri il campione in carica Jimmy Nielsen (Sporting KC), Matt Reis (New England), Kevin Hartman (San Jose) .