L'attaccante della Nazionale irlandese Robbie Keane ha chiuso un accordo con i LA Galaxy che lo vedrà scendere in campo in Major League Soccer per i prossimi tre anni.
L'annuncio è stato fatto direttamente da Keane a SkySports: “Ho appena trovato un accordo verbale per un biennale, estendibile a tre”. “Sono contento di continuare a giocare coi nel futuro. Non ho mai pensato di andare negli USA e poi tornare in Premier League, anche perché mi piace giocare lì e il club si è comportato molto bene con me”.
Keane ha lasciato il Tottenham nell'agosto 2011, per poi tornare per un breve periodo in prestito all'Aston Villa nel mese di gennaio 2012, - anche su spinta dell'allora CT Giovanni Trapattoni - tanto da far alzare qualche sopracciglio ai tifosi MLS riguardo il suo impegno con i Galaxy.
Ma dopo i 16 gol e 9 assist in 28 partite nel 2012, coronato dalla MLS Cup, quest'anno si è ripetuto ai suoi livelli con 16 gol e 11 assist in 23 matches, all'età di 36 anni.
“Quando superi i 30 anni nel calcio i dirigenti sono riluttanti a darti un contratto. Ma da quando sono in America questo è il terzo contratto che firmo, a dimostrazione della fede che il club ripone in me”.
Keane ha sottolineato le difficoltà nel giocare in MLS. “La lega è difficile perché la struttura porta i club a competere più o meno allo stesso livello. Ogni team può battere l'altro. Quando un giocatore arriva in MLS gli dico sempre: 'non pensare di venire in vacanza'. C'è molta pressione sui tre designated players [che ogni team può ingaggiare al di la del salary cap], perché ogni tifoso si aspetta che questi risolvano la partita”.
Nonostante l'età ormai un po' avanzata di Keane, per i Galaxy sembra comunque un buon affare. Keane è infatti un giocatore molto attento negli allenamenti, e ancora capace di battere gli avversari con regolarità, e il suo focalizzarsi sulla MLS gli consentirà di dare ancora molto. Peraltro il suo obiettivo è arrivare agli Europei di Francia nel 2016 con l'Irlanda, migliorando quindi notevolmente il suo attuale record di 62 gol in 131 partite. Del resto la prestazione di ieri con l'Irlanda del CT Martin O'Neill, 3-0 alla Lettonia con un suo gol,
E chissà che poi non possa essere proprio lui il successore di Bruce Arena sulla panchina dei Galaxy a fine contratto. “Ho ancora qualche stagione nelle gambe, ma prenderò il patentino da allenatore a gennaio in Irlanda. E' un qualcosa che mi appassiona e in cui devo entrare se voglio restare nel calcio".