Con giocatori ormai sparsi tra Europa e Messico, il CT della Nazionale USA Jurgen Klinsmann ha deciso che gestirli solamente dagli USA era diventato impossibile.
Conseguenza di questa decisione l'apertura da parte della US Soccer Federation di un ufficio satellite finalizzato all'attività di scouting ed alla gestione dei giocatori già impegnati su suolo europeo.
“La nostra situazione è un po' diversa da quella di altri paesi, e questo presenta una sfida,” ha detto Klinsmann in conferenza stampa a latere del pre-match tra Scozia e USA a Hampden Park. “i nostri giocatori sono sparsi per l'Europa – Italia, Germania, Inghilterra, Francia, Scandinavia – e così abbiamo pensato valesse la pena aprire un ufficio europeo”.
A guidarlo sarà l'ex centrocampista della Nazionale austriaca e dei LA Galaxy, e assistant coach di Klinsmann, Andreas Herzog, che sarà supportato da Matthias Hamann (fratello del più famoso Dietmar, ex Liverpool), il quale sarà a capo dell'attività di scouting.
“Abbiamo molti giovani giocatori con doppio passaporto, e quindi era importante una nostra presenza qui in Europa", ha spiegato Klinsmann. “Questo vuol dire che qualsiasi questione ci sia con i nostri giocatori il nostro staff è lì pronto ad intervenire. inoltre potremo osservare da vicino i vari campionati europei. Lo stesso tipo di lavoro lo sta portando avanti Martin Vasquez [secondo di Klinsmann in Nazionale e in precedenza anche al Bayern Monaco] nello stesso modo”.
Un modello di organizzazione, quello voluto da Klinsmann, che replica quello già messo in piedi dalla Turchia, che ha una base a Colonia per seguire i tanti ragazzi di origine turca che si formano nelle scuole calcio tedesche.
Se non fosse per la presenza di Herzog, sorprenderebbe la scelta di Vienna, città in cui gioca un solo americano Terrance Boyd, col Rapid Vienna. Tra i giocatori nel giro della Nazionale - anche solo potenzialmente - con base in Europa: 19 nelle prime due divisioni inglesi (Agudelo da gennaio, Howard, Guzan, Altidore, Cameron, Edu, Shea, Holden, Williams, Spector, Lichaj, Ream, Onyewu, Whitbread, Holmes, Haines, Lletget, e i giovani Pelosi e Bijev) e 13 nelle prime due di Germania (Cherundolo, Jones, Johnson, Brooks, Chandler, Parkhurst, Wood, Wooten, Morales, Parker, Green, Gyau, Hurzeler). Altri tre giocano in Danimarca (Ogunbiyi, O'Brien, Grella), 2 in Norvegia (Diskerud e Gatt), 1 in Belgio (Kljestan), 1 in Francia (Bedoya), 2 in Olanda (Johansson e Kazlauskas), e Michael Bradley in Italia.