Campione indiscusso, tra i migliori difensori al mondo, l’ex capitano della SS Lazio Alessandro Nesta ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Si ritira una bandiera biancoceleste (capitano del secondo Scudetto e di tabti altri trofei anche internazionali) ma non solo: Nesta è rimasto legatissimo anche al Milan, ha trionfato per anni con la banda Ancelotti, ha alzato al cielo 2 Champions e regalato prestazioni fenomenali (senza dimenticare la Coppa del Mondo 2006).
Ieri ultimo appuntamento allo Stade Saputo per Montreal Impact vs Philadelphia Union, gara della regular season MLS che ha visto i quebeçois conquistare tre punti fondamentali con un 2-1 in rimonta con un gol segnato proprio dall'attaccante italiano.
Nesta ha detto basta, Marco Di Vaio lo ha ringraziato: «Siamo tristi, ma credo che continuerà a lavorare nel mondo del calcio».
Ma nonostante la qualificazione ai playoff ormai vicina, quella di ieri potrebbe davvero essere l'ultima volta in campi per Nesta, uscito zoppicando all'89' per un infortunio.
Poco prima del fischio d'inizio Sandro è stato onorato dal Montreal Impact con una breve cerimonia, con sugli schermi dello Stade Saputo le immagini più belle della sua carriera, e per lui in regalo dei dipinti dell'area della città in cui Nesta ha vissuto negli ultimi 18 mesi. Tutto il pubblico era in piedi.
Parlando non solo per se stesso ma anche per conto dei suoi colleghi italiani Nesta ha ribadito il suo impegno per la squadra. “Molti pensano che alla nostra età veniamo qui solo per fare un'esperienza o per la bella vita, ma invece abbiamo dimostrato di portare una mentalità importante. Non veniamo per vivere un'esperienza, ma per vincere” ha detto Nesta parlando in italiano. "Siamo fatti così. Sin da piccoli, quando ci insegnano a giocare, ci insegnano a giocare sempre per vincere".
A fine stagioni Nesta si sposterà con la famiglia a Miami, dove ha casa, e vede la sua prossima vita sulla panchina di una squadra di calcio.
“Di sicuro allenerò in futuro. Almeno ci proverò. Vedremo a che livello, ma è qualcosa che sento di poter fare. Ora mi prenderò un po' di vacanze poi inizierò a studiare. Dove allenerò ancora non lo so".
Di qualche giorno fa le parole del difensore rossonero Daniele Bonera, ormai uno dei senatori dello spogliatoio, che ha parlato proprio di Nesta: «Il mio miglior compagno di reparto? Non me ne vogliano Paolo Maldini e Thiago Silva, due fuoriclasse e due grandi professionisti, ma se devo fare un solo nome dico Alessandro Nesta. Per me è stato il migliore di tutti. », le parole di Bonera.
A Milanello lo aspettano, Nesta diventerà a breve allenatore delle giovanili del Milan. Ma la Lazio è sempre nel cuore, lui non l’ha dimenticata.