Secondo quanto riporta la Bild in Germania il CT degli Stati Uniti, il tedesco Jürgen Klinsmann, ha convocato il giovane centrocampista del Bayern Monaco Julian Green per le prossime amichevoli di novembre contro Scozia e Austria.
Durante il precampionato, Green è andato in gol sette volte col Bayern, - incluse due triplette nelle prime due uscite con Pep Guardiola in panchina - prima di essere spedito alla squadra Under 23', guidata daErik ten Hag (succeduto a Mehmet Scholl), dove ha subito piazzato una doppietta all'esordio. Il suo scopritore è Jan Pienta, che in passato ha tirato su giocatori quali Thomas Müller, Bastian Schweinsteiger, Philipp Lahm (con cui ondivide l'agente) e Andreas Ottl.
Green ha messo a segno 13 gol in 14 match col Bayern Monaco II nella German Regionalliga, e ha anche giocato tre volte con la maglia dell'Under 19 tedesca. Per questo motivo ora il giocatore - nato negli Stati Uniti - dovrà richiedere alla FIFA il via libera per poter giocare con la Nazionale USA, come ha fatto recentemente Aron Jóhannsson, che ha lasciato l'Islanda.
Centrocampista offensivo molto creativo, mancino naturale, Green potrebbe quindi trovare spazio in Nazionale prima ancora di esordire nel suo club, come già avvenuto due stagioni fa per il centravanti Terrance Boyd contro l'Italia, quando all'epoca il giocatore militava ancora nella squadra riserve del Borussia Dortmund (oggi è titolare al Rapid Vienna).
Il camp di gennaio
E sempre Green, approfittando della pausa della Bundesliga, potrebbe far parte del gruppo che a gennaio Klinsmann chiamerà per il classico ritiro della Nazionale USA.
Il CT ha già informato tutti i giocatori del giro della Nazionale che verranno convocati e che saranno esentati solo quelli che andranno in prestito in Europa. In lista tra questi potrebbero esserci Landon Donovan, Clint Dempsey, Graham Zusi e il portiere Nick Rimando, cui è stato anche detto che dovranno trovare il modo di continuare ad allenarsi sino a dicembre nel caso di mancata qualificazione alla MLS cup.
Il ritiro di quest'anno sarà diverso dal solito, in quanto si svolgerà tra Los Angeles e São Paulo, in Brasile.
In occasione della sua chiacchierata con USsoccer.com, Klinsmann ha fatto anche i complimenti ad Alejandro Bedoya e Aron Jóhannsson, sottolineando come il passaggio di Bedoya al Nantes è “quello che stiamo cercando" per i nostri giocatoi, e che quello che sta facendo Jóhannsson "è davvero bello da vedere per noi". "E' cruciale che i giocatori capiscano che quello che fanno oggi influenzerà i loro Mondiali. Non devono prendersela comoda".