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Vittoria USA! Battuta la Germania 4-3
Scritto il 2013-06-02 da Franco Spicciariello su Nazionale USA

Sole e tutto esaurito (47.359 spettatori) al RFK Stadium di Washington, casa del D.C. United, per la sfida tra Stati Uniti - in campo col simbolo "Boston Strong" - e Germania in occasione per il centenario della US Soccer Federation, che viene festeggiato nel migliore nei modi con una vittoria per 4-3, la terza di sempre per gli americani. L'ultima volta le due Nazionali si erano incontrate nel 2006, con Klinsmann sulla panchina tedesca: finì 4-1 per la Germania.

Stati Uniti in salsa tedesca al gran completo con Howard in porta, Evans e Beasley terzini e coppia centrale tutta MLS con Omar Gonzalez (LA Galaxy) e Matt Besler (Sporting KC). A centrocampo rientra Michael Bradley dopo le fatiche della finale di Coppa Italia persa dalla AS Roma con la SS Lazio. Con lui il mediano dello Schalke 04 , Zusi a destra, Fabian Johnson (Hoffenheim) a sinistra e Clint Dempsey a supporto di Jozy Altidore in attacco.

La Germania di Joachim Low - reduce dalla vittoria per 4-2 sull'Ecuador - si presenta invece a ranghi ridotti, a causa dell'impegno di Bayern Monaco e Stoccarda nella finale di Coppa nazionale. Tra i pali c'è Marc-Andre ter Stegen. Linea di difesa con Jansen, Höwedes, il centrale dell'Arsenal Per Mertesacker, e Bender; in mezzo Bender, Reinartz; Schürrle e il talentuoso centrocampista dello Schalke 04 Julian Draxler. In attacco Lukas Podolski accanto al centravanti della Lazio e capitano Miroslav Klose, alla ricerca del gol che gli possa permettere di raggiungere record di Gerd Muller a quota 68.

Il match non può avere partenza migliore per gli USA. Dopo qualche minuto di studio gli americani, al 13' vanno via in contropiede con Dempsey, la mezz'ala dello Sporting KC Graham Zusi si invola sulla destra e crossa in mezzo per Jozy Altidore, che lasciato solo da Mertesacker infila al volo l'1-0.

Due minuti dopo è Fabian Johnson ad andare vicino al raddoppio con un tiro fuori di poco. Ma al 17' arriva un incredibile errore di ter Stegen. Il titolare del Borussia Mönchengladbach non riesce a controllare un passaggio normalissimo di Höwedes e la palla trotterella sino oltre la linea di porta per il raddoppio per gli americani. Tedeschi sotto shock. Tanto più quando al 20' Altidore cerca il gol da 4o metri, ma il centravanti recentemente cercato dalla Lazio spara alto.

Al 24' è Klose ad andare in gol, ma l'arbitro chiama il fuorigioco (netto). L'attaccante di origini polacche uscirà poi all'80', e quindi il record di Muller dovrà aspettare ancora.

Il forcing tedesco va avanti sino ala fine del primo tempo in maniera assolutamente sterile, con gli attaccanti incapaci di rendersi pericolosi e gli USA pronti a ripartire in particolare con Zusi, sempre pericoloso con la palla tra i piedi.

Nel secondo tempo la Germania sembra entrare convinta, e il 2-1 di Westermann su cross di Kruse sembra raddrizzare il match verso il pronostico. Ma Clint Dempsey non è daccordo. L'attaccante del Tottenham infatti fa prima 3-1 dopo essere stato lasciato tutto solo in area su assist di Altidore, e poi fa addirittura 4-1 con un spledido gol di sinistro a girare sotto al set da 20 metri al 64'.

La Germania sembra ko. Ma la Germania non è mai davvero ko, e complice anche la girandola di sostituzioni (per gli USA dentro il terzino sinistro del Tijuana Castillo, il fantasista della Houston Dynamo Brad Davis e gli attaccanti Eddie Johnson e Terrence Boyd) parte la rimonta dei panzer in maglia verde.

Al 78' è il centrocampista del Friburgo Max Kruse ad infilare Howard con un destro dal limite che s'infila tra palo e portiere. Tre minuti e Draxler appoggia in rete un respinta corta di Howard, spaventando gli americani.

Ultimi minuti ad altissima tensione, con gli Stati Uniti che difendono e ripartono, sostenuti dal pubblico che canta "USA! USA! USA! USA!" sino al fischio liberatorio dell'arbitro e all'abbraccio fra Klinsmann e Loew.

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