Il CT della Nazionale USA, Jurgen Klinsmann, ha rispettato la promessa di portare alla CONCACAF Gold Cup al via tra pochi giorni un mix di esperienza e gioventù, con giocatori provenienti tutti da MLS, Messico e campionati scandinavi (uniche eccezioni il difensore Michael Parkhurst, dell'Augsburg, in Germania, e Holden del Bolton), guidati da veterani di tre Mondiali quali Landon Donovan - al rientro dopo il periodo "sabbatico" terminato" a fine marzo, ma assente dalla Nazionale dall'ottobre scorso - e DaMarcus Beasley (Puebla). Assenti quindi i vari Clint Dempsey e Michael Bradley, in ferie dopo una lunga stagione tra campionati e qualificazioni mondiali.
Ma tra i 23 c'è anche altra gente di lungo corso già presente ai Mondiali 2010 quale l'ex milanista Oguchi Onyewu (Malaga), Herculez Gomez (Tijuana) e il regista Jose Francisco Torres, che saranno tra le guide del gruppo che scenderà in campo il prossimo 9 luglio a Portland contro il Belize.
Dieci dei 23 di Klinsmann arrivano invece dai ranghi dei club MLS, con in vetrina il giovane (20 anni) cannoniere della Philadelphia Union, Jack McInerney. A fare i gol sarà però chiamato anche l'MVP e capocannoniere 2012 dei San Jose Earthquakes, Chris Wondolowski, che sino ad oggi in Nazionale non ha mai reso al livello di quanto fatto nel proprio club.
Si rivede a centrocampo il capitano del Real Salt Lake Kyle Beckerman, unico vero mediano del gruppo, e candidato a portare la fascia anche in Nazionale. A lui il compito di supportare il rientrante Stuart Holden (Bolton), alla ricerca di minutaggio dopo la lunga assenza per infortuni, affiiancato dai ragazzi di Scandinavia Josh Gatt, Mix Diskerud e Alejandro Bedoya, oltre alla promessa del Tijuana Joe Corona. Da capire come Klinsmann troverà spazio a tre creatori di gioco come Holden, Diskerud e Corona.
In difesa invece l'esperienza sarà apportata da Clarence Goodson, appena rientrato in MLS dopo l'esperienza scandinava, Parkhurst, con i "messicani" Michael Orozco Fiscal (Puebla) in mezzo e Edgar Castillo (Tijuana) a sinistra in alternanza con DaMarcus Beasley. Dalla Houston Dynamo arrivano due giovanotti in cerca di gloria: il difensore sinistro Corey Ashe – già chiamato per l'amichevole col Belgio, ma indisponibile per infortunio, e unico a non aver ancora esordito - e l'attaccante Will Bruin. Nuova chiamata, in vista di un possibile esordio, anche per il difensore del RSL Tony Beltran, già presente nel gruppo sconfitto in Honduras a febbraio.
In porta Klinsmann ha chiamato un veterano come Nick Rimando (Real Salt Lake), con alle spalle due prospect pronti al salto in Europa quali Bill Hamid (DC United) e Sean Johnson (Chicago Fire).
Gli USA sono reduci da due sconfitte in finale contro il messico nelle ultime due edizioni della Gold Cup (2009 e 2011), e hanno vinto l'ultima volta nel 2007. Ritiro al via domani a San Diego (CA)
I convocati USA
Portieri (3): Bill Hamid (D.C. United), Sean Johnson (Chicago Fire), Nick Rimando (Real Salt Lake)
Difensori (8): Corey Ashe (Houston Dynamo), DaMarcus Beasley (Puebla/Messico), Tony Beltran (Real Salt Lake), Edgar Castillo (Club Tijuana/Messico), Clarence Goodson (San Joe Earthquakes), Oguchi Onyewu (Málaga/Spain), Michael Orozco Fiscal (Puebla/Messico), Michael Parkhurst (FC Augsburg/Germania)
MIDFIELDERS (7): Kyle Beckerman (Real Salt Lake), Alejandro Bedoya (Helsinborg/Svezia), Joe Corona (Club Tijuana/Messico), Mix Diskerud (Rosenborg/Norway), Joshua Gatt (Molde FK, Norvegia), Stuart Holden (Bolton/Inghilterra), Jose Torres (Tigres UANL/Messico)
FORWARDS (5): Will Bruin (Houston Dynamo), Landon Donovan (LA Galaxy), Herculez Gomez (Club Tijuana/Messico), Jack McInerney (Philadelphia Union), Chris Wondolowski (San Jose Earthquakes)