Buone notizie per il terzino della nazionale USA DaMarcus Beasley, tra i migliori del gruppo guidato da Jurgen Klinsmann, ma fino a ieri messo in dubbio dal suo club in Messico.
Beasley infatti, era stato messo in lista trasferimento da parte del Puebla, nonostante avesse espresso il desiderio di rimanere. “Spero sia possibile. Sto molto bene a Puebla. La città, la gente: adoro 'esperienza che sto vivendo lì".
E ieri dal Messico è arrivata la buona nuova via Twitter da parte del presidente del Puebla Jesus Lopez Chargoy, che ha annunciato il rinnovo del giocatore americano. “DaMarcus Beasley è stato travolto dall'amore per La Franja ed ha accettato l'offerta che gli abbiamo fatto".
Seconda giovinezza
Beasley aveva solo 20 anni quando Bruce Arena decise di portarlo ai Mondiali di Giappone e Corea del Sud nel 2002, in cui fu uno dei protagonisti nela cavalcata americana fermatasi solo ai quarti contro la Germania.
Dopo di allora Beasley ha trovato spazio anche ai Mondiali 2006 e 2010, e negli ultimi mesi, riciclandosi nel ruolo di terzino sinistro dove Bob Bradley lo aveva schierato per primo, è diventato uno dei punti fermi nel ruolo per il CT Klinsmann con la sua capacità di spingere e difendere insieme, ponendosi come alternativa numero uno al "tedesco" Fabian Johnson. Contro il Belgio ha giocato la partita numero 100 in maglia a stelle e strisce.
Giocatore di grande esperienza internazionale, dopo aver iniziato con la maglia del Chicago Fire, Beasley è esploso a livello di club con il PSV Eindhoven nel 2004, attirando anche l'interesse della SS Lazio. nel 2007 il passaggio al Manchester City per un breve periodo, seguito poi da tre stagioni ai Rangers e da una all'Hannover 96 in Germania.
Proprio quando sembrava avviato ad un inevitabile declino, anche a causa di qualche infortunio di troppo, Beasley ha ritrovato sé stesso in Messico, affermandosi nel l Puebla come uno dei migliori laterali sinistri della Liga MX, segnando anche 11 gol in 64 partite giocate dal 2011 ad oggi.