Brutta serata per i 12,338 tifosi assiepati alla Red Bull Arena ieri nell'anticipo della Week #8, che hanno dovuto assistere alla sconfitta per 1-0 dei New York Red Bulls per mano dello Sporting KC ed all'espulsione del brasiliano Juninho per una pallonata in faccia al portiere avversario. che potrebbe costargli qualche giornata di squalifica.
Protagonista della serata sicuramente il difensore francese giramondo (ha giocato con Gretna, Panserraikos, Wrexham e Vitoria Setubal) Aurélien Collin, autore del gol vittoria e di una prova a muscolare in mezzo dove ha spesso fermato gli attacchi dei Red Bulls e in particolare i tentativi del connazionale Thierry Henry.
Il gol. Arriva al 13', quando Collin sovrasta il difensore colombiano dei Red Bulls Jamison Olave su un corner tagliato di Graham Zusi e infila di testa dalla breve distanza. Di lì in poi è il portiere danese Jimmy Nielsen a tirare giù la saracinesca.
Alla brutta serata di NY si aggiunge la pessima notizia dell'infortunio al 33' di Olave - autore sino ad oggi di tre gol - uscito per una distorsione al ginocchio, costringendo coach Mike Petke a sostituirlo con Heath Pearce. Fuori anche i centrocampisti Eric Alexander e l'australiano ex Everton Tim Cahill, autori di una pessima prova. Al loro posto, dentro Ruben Bover ed esordio per il giovane nazionale U20 camerunense Marius Obekop, su cui c'è molta curiosità.
Nel secondo tempo i Red Bulls hanno costruito molte occasioni da gol, ma più volte è stato proprio Collin a frustrare i tentativi dei biancorossi. “Penso che abbia salvato su quattro o cinque chance in cui siamo andati vicini al gol", ha dichiarato Henry dopo la partita.
Ottimo più in generale il match dello Sporting KC di Peter Vermes, che si dimostra sempre più squadra solida, candidata a ripetere gli exploit dello scorso (vittoria in US Open Cup) e anche più, sempre che la rosa regga ai numerosi impegni internazionali.
Nella classifica della Eastern lo Sporting KC è ora primo con un punto davanti a MOntreal, ma con una partita in più, mentre NY è quinta, ma con soli 8 punti in 8 partite.