SPORT
Lascia Kirovski, grande promessa mancata
Scritto il 2012-01-25 da Franco Spicciariello su MLS

Ormai 35enne, ha deciso di lasciare il calcio giocato una delle grandi promesse non realizzate del calcio americano. Si tratta dell'attaccante dei Los Angeles Galaxy, Jovan Kirovski, che chiude così una carriera ventennale per intraprendere il ruolo assistant coach di Bruce Arena. Ruolo in cui in pratica sostituirà l'ex compagno Gregg Berhalter, che nell'ultima stagione è stato giocatore e assistant coach, per poi decidere di ritirarsi e accettare la panchina degli svedesi dell'Hamarby.

"Jovan è un uomo di grande esperienza, conosce il club e il modo in cui facciamo le cose" ha dichiarato il GM e coach di L.A. Bruce Arena. "Si è preparato a lungo per il passaggio in panchina e penso che sarà un valore aggiunto per il nostro staff". Kirovski rimane quindi ad allenare la squadra in cui ha giocato per cinque stagioni in due periodi diversi, e con cui nell'ultimo triennio è arrivato due volte in finale di MLS Cup, chiudendo da vincitore quest'anno.

Nato poco a nord di San Diego, ad Escondido, in California, a 15 anni Kirovski era stato scelto dall'allora non ancora Sir Alex Ferguson per formarsi nel settore giovanile del Manchester United, primo americano anni prima di Tim Howard e Giuseppe Rossi. Kirovski sembrava uno destinato al successo come i poi accaduto ai suoi compagni di giovanili, gente quale Gary Neville, Nicky Butt, David Beckham (poi suo compagno ai Galaxy) e Paul Scholes, tra gli altri.

Ormai prossimo all'esordio in prima squadra, nel 1996 è prò costretto a lasciare i Red Devils a causa di problemi col permesso di lavoro, che in Inghilterra ha una normativa assai restrittiva per i giocatori extra-UE e all'epoca ancora più di oggi, e nonostante la pressione della Premier League e l'essere titolare della Nazionale USA.

Si trasferisce quindi in Germania, al Borussia Dortmund, dove diventa il primo americano a segnare (contro lo Sparta Praga) in Champions League e a vincerla (nella finale di Monaco contro la Juventus, in cui però non scende in campo), ma trovando poco spazio schiacciato da gente quale Karl-Heinz Riedle, Stephane Chapuisat e Heikko Herrlich. Nel 1998 va in prestito al Fortuna Colonia, ma l'attesa esplosione non arriva, e comincia a girovagare l'Europa passando per Sporting Lisbona, Crystal Palace e Birmingham City (solo due gol, contro Fulham e Everton).

Nel 2004 arriva la decisione di tornare in America, preso dai Los Angeles Galaxy, ma un rendimento al di sotto delle attese lo porta ai Colorado Rapids, ai San Jose Earthquakes e infine al ritorno a L.A. Chiude la sua carriera in MLS con 30 gol e 13 assists in 174 partite di regular season.

Nel mezzo una carriera in Nazionale fatta di 62 match e soli 9 in 11 anni, partecipando alle Olimpiadi 1996 (in gol nel 2-0 sulla Tunisia) e alle Confederations Cup 1999 e 2003, ma mai ad un Mondiale.

Steve Kelly, professore alla University of Huddersfield e autore di libri sul Manchester United, scrisse di Kirovski, dopo averlo visto giocare per la prima volta: “Jovan potrebbe avere un impatto nel mondo del calcio pari a quello di Ryan Giggs. In due anni sarà un grande. Mi ci giocherei tutto su di lui”. Per fortuna non lo fece però, visto che purtroppo la delusione alla fine sarebbe stata pari alle promesse del giovane Kirovski. Peccato.


(Il gol di Kirovski arriva al minuto 2.02)

Articoli Correlati
Il livello di calcio che si vede in campo non sarà forse al pari delle top leagues europee, ma quando si parla di social media, i team MLS non conosco rivali. Un esempio? LA Galaxy e Portland Timbers si sono affrontate domenica notte allo StubHub Center di Carson (California), col team guidato da Caleb Porter uscito vittorioso 1-0 in trasferta. Ad un certo punto del match è accaduto che il difensore dei LA Galaxy Jelle Van Damme abbia provato ad intervenire su un pallone conteso con il colombiano Diego Chara. Da quanto si è potuto vedere in TV, tra i due non c'è stato alcun contatto, nonostante un notevole volo in terra di Chara. Simulazione quindi, ma l'arbitro ha deciso di presentare a Van Damme il primo cartellino giallo, cui tre minuti dopo ne è seguito un altro (stavolta colpa sua) lasciando così LA in 10. A quel punto, il social media team dei Galaxyy è... entrato in campo. are we doing this right? ☄️ #shootingstars #memes pic.twitter.com/8wds3Wnop8 — LA Galaxy (@LAGalaxy) March 13, 2017 Non male anche la reazione di Van Damme via Twitter ✌

Calcio - Socceritalia

L'Atlanta United che ha distrutto il Minnseota United per 6-1 è chiaramente la squadra più rappresentata di questo Week 2 MLS Team of the Week. Sono infatti tre i rappresentanti dell'ATLUTD nel top 11 della settimana, a partire dall'ex torinista Josef Martinez autore di una tripletta, seguito dal regista Miguel Almiron e dal terzino sinistro della Nazionale USA Greg Garza, cui si aggiunge "Tata" Martino in panchina. Due invece i calciatori del Chicago Fire, vittorioso sabato sul Real Salt Lake, e sono: Dax McCarty e Johan Kappelhof. Riassumendo: il rientrante Tim Howard (Colorado Rapids) in porta. Linea di difesa a tre con Garza, Johan Kappelhof e Matt Hedges (FC Dallas, cresciuto nel Reading in Inghilterra). Centrocampo con Ignacio Piatti a costruire e Dax McCarty a distruggere, Anibal Godoy e Miguel Almiron (autore anche di una doppietta contro MInnesota). Attacco a tre con lo spagnolo David Villa - doppietta per lui contro il D.C. United - Martinez, e il messicano della Houston Dynamo Erick "Cubo" Torres, al secondo gol stagionale in due partite. In panchina: Jake Gleeson, POR; Nick Lima, SJ; Alex, HOU; Felipe, NY; Sebastian Lletget, LA; Maxi Moralez, NYC; Alberth Elis, HOU. Allenatore: Gerardo "Tata" Martino (ATL)

Calcio - Socceritalia

Meno di un mese e si riparte con il campionato di calcio di Serie A. Il via preliminare alla nuova stagione è stato dato ieri all’Expo di Milano con la definizione del calendario della Serie A 2015/2016. Nel campionato che sta per partire ricomincia la caccia alla Juventus campione in carica, e allo stesso tempo si dà il benvenuto alle tre neopromosse tra le quali c’è un gradito ritorno, quello del Bologna, e due debutti assoluti nella massima serie, quelli di Carpi e Frosinone. Il via al campionato è fissato per il 22 agosto, mentre l’ultima giornata è in programma il 15 maggio 2016. Partenza col botto per la nuova Serie A con Fiorentina-Milan alla prima giornata, Roma-Juve alla seconda, Inter-Milan alla terza e Napoli-Lazio alla quarta. Match clou L’inizio del campionato è infarcito di big match con l’incontro tra Juventus e Roma, prima e seconda dello scorso campionato, che andrà in scena all’Olimpico già alla seconda giornata. La sfida tra Napoli e Lazio, decisiva a fine campionato per andare ai preliminari di Champions, è in programma alla 4° giornata. Napoli-Juventus si giocherà alla 6° giornata, mentre nel turno successivo la squadra di Sarri andrà a San Siro per Milan-Napoli. Il derby d’Italia, Inter-Juventus, va in scena all’8° giornata, mentre alla 9° c’è Fiorentina-Roma. La sfida tra Juve e Milan è in programma alla 13°, con alla 14° uno stuzzicante Napoli-Inter. Chiusura ad alta tensione con l’ultima giornata, la 19°, che propone Roma-Milan e Fiorentina-Lazio. Derby Nemmeno le stracittadine, cinque in tutto quest’anno nel massimo campionato di calcio, dovranno aspettare più di tanto per animare le città di Milano, Roma, Torino, Genova e Verona. Il primo derby in programma è quello della Madonnina, con Inter-Milan in programma alla 3° giornata. Alla 7° si gioca Chievo-Verona, mentre all’11° giornata sarà la volta del derby della Mole tra Juventus e Torino. Nel turno successivo, 12° giornata, occhi puntati sull’Olimpico per Roma-Lazio. La serie di derby è chiusa da quello della Lanterna, Genoa- Sampdoria, in programma alla 18° giornata.

Calcio - Comunicablog

SOCCERITALIA
SPORT