I Vancouver Whitecaps hanno ufficializzato l'ingaggio biennale del terzino sinistro sudcoreano Lee Young-Pyo, notizia anticipata la scorsa settimana da SoccerItalia.info.
Lee, 34 anni, una lunga carriera alle spalle con squadre del livello di PSV Eindhoven, Borussia Dortmund e Tottenham Hotspur e reduce da due stagioni (ma è fermo da giugno scorso) con l'Al-Hilalnel campionato saudita, è il terzo per numero di presenze con la Nazionale della Corea del Sud, solo 9 dietro il leader attuale Hong Myung-Bo, ma Lee potrebbe ancora il diventare il numero uno entro l'anno prossimo, nel caso dovesse rienbtrare in nazionale dopo il "ritiro" al termine della Coppa d'Asia 2011.
Per lui probabile un ingaggio da Designated Player, considerando il milione di euro del suo contratto dell'ultima stagione. Pur essendo Lee un giocatore sicuramente di buon livello e di grande esperienza, ma con qualche problemino fisico, il suo ingaggio sta sollevando qualche sopracciglio tra gli osservatori, essendo la fascia sinistra in difesa forse il ruolo in cui i Vancouver Whitecaps sono meglio coperti, con due uomini quali l'ex Zurigo Alain Rochat e l'espertoJordan Harvey. Al riguarda si parla di una forte influenza sulla scelta da parte di Paul Barber, CEO dei 'Caps e al Tottenham quando vi giocava Lee.
Da capire ora come il nuovo coach Martin Rennie riuscirà a conciliare in termini di salary cap il nuovo arrivo con i due designated players e costosi veterani quali il centrale della Nazionale USA Jay DeMerit, il portiere Joe Cannon, e il centrocampista John Thorrington. Sono quindi attesi in questa settimana una serie di tagli alla rosa per fare spazio nel salary cap,a cominciare probabilmente dall'enigmatico designated player e nazionale gambiano - con esperienza in Belgio a Liers e Mons - Mustapha Jarju.