Potrebbe essere l'ex enfant prodige della Philadelphia Union, Freddy Adu, la prima scelta del Montreal Impact nell'expansion draft di mercoledì 23 novbembre.
Adu infatti è stato inserito nella lista dei giocatori non protetti da parte del coach di Phila Peter Nowak, e il Montreal Impact del coach Jesse Marsch - che ha potuto lavorare con Adu durante la scorsa Gold Cup - è tentato dalla scelta.
“E' un nome su cui stiamo riflettendo. Ci siamo conosciuti in passato. E' un ragazzo di talento Ora dobbiamo capire se andrebbe per noi e lui cosa ne pensa", ha detto Marsch a MLSsoccer.com.
Adu, 22 anni, è sbarcato in MLS a soli 14 anni, scelto nel MLS Super Draft 2004 dal D.C. United, dove in panchina c'era proprio Nowak. In quattro stagioni in MLS con DC e Real Salt Lake è sceso in campo in 98 match di regular season, segnando 12 gol e piazzando 19 assist. In Europa arriva nel 2007, dopo uno splendido Mondiale Under 20, ingaggiato dai portoghesi del Benfica.
Ma il via vai di allenatori a Lisbona lo porta a trasferirsi in prestito al Belenenses, ai francesi del Monaco e infine ai greci dell'Aris. In MLS è tornato la scorsa estate, dopo un periodo in prova all'Ingolstadt di Edson Buddle e qualche sprazzo in Gold Cup, finendo a Philadelphia. Nel complesso, un'esperienza deludente in Europa la sua.
“Ma Freddy non è un flop"’ ha detto Marsch. “Forse la sua carriera non srà andata secondo le aspettative, ma queste erano così alte che sarebbe stato impossibile”.
Con Philadelphia in questa stagione Adu ha giocato 13 volte inclusi i playoff, segnando due gol e piazzando un solo assist, impressionando Marsch. “Quando abbiamo collaborato in Gold Cup - azione vincente contro Panama in semifinale e poche belle cose in finale col Messico - ho visto che ha ancora molto da dare se inquadrato mentalmente nella maniera adatta. Ha grande potenziale, e a 22 anni è ancora giovane” ha detto il neo coach degli Impact.
Dovesse sbarcare in Quebec, Adu non sarebbe una novità per il pubblico di Montreal, dato che proprio allo Stade Olympique mise a segno una tripletta nel Mondiale Under 20 contro la Polonia nel 2007.