Il caso-doping he ha visto coinvolto il Messico nel bel mezzo della fase a gironi della Gold Cup (ma per un controllo precedente al torneo) sembra essersi già sgonfiato.
Sono infatti risultate tutte negative le controanalisi efettuate presso i laboratori della UCLA dei cinque giocatori che erano stati sospesi dopo essere risultati positivi al clenbuterolo nei test antidoping del 21 maggio scorso.
Guillermo Ochoa, Francisco Javier Rodriguez, Edgar Duenas, Antonio Naelson Sinha e Christian Bermudez sembrano quindi non destinati lomento alla squalifica da parte della Fifa, ma per ora non sono stati riammessi alla Gold Cup, perché comunque una piccola quota di clenbuterolo c'è, e dovrà essere stabilito se il doping sia stato intenzionale o derivato da cibo.
Ieri il segretario generale della FIFA, Jérôme Valcke, ha affermato che il Messico potrà sostituire i 5 sospesi, ma al momento la cosa non è stata ufficializzata dalla CONCACAF. Nel frattempo il Messico si avvicina ai quarti con soli 17 giocatori, avendo perso anche Ricardo Osorio per infortunio.