E' un gol di Clint Dempsey a metà del secondo tempo a consegnare agli USA la vittoria per 1-0 nella semifinale contro Panama che vuol dire la terza finale contro il Messico consecutiva, e la sesta di Gold Cup .
Un gol - il terzo nel torneo per Dempsey - arrivato grazie al contributo ormai insperato di Landon Donovan, ancora una volta in panchina, e di Freddy Adu, alla sua prima apparizione dal 2009. E' infatti Adu al 76' a lanciare Donovan sulla destra con questi che serve per Dempsey, bravo ad insaccare.
Volato in Turchia - al Rizespor, seconda divisione - a gennaio per trovare un po' di continuità, Freddy Adu è reduce da ormai alcuni anni di vagabondaggio per l'Europa senza risultati, sovvenzionato da un contratto quinquennale fattogli firmare dal Benfica che scadrà nel 2012.
Ed è il Freddy Adu che convinse il Benfica quello entrato in campo ieri notte facendo vedere la creatività e i tocchi di cui è dotato, specie in occasione dell'azione del gol, ma mettendo in mosta anche quell'impegno e quella mentalità di cui spesso è stato accusato mancare, con tackle e recuperi sugli avversari. A 22 anni forse c'è ancora speranza per un suo futuro in Nazionale.
Futuro a breve che invece per gli USA vuol dire la finale di Gold Cup, dopo una semifinale difficile e non bella, affrontata dal CT Bob Bradley con scelte difficili e forse discutibili come quella di Donovan in panchina, evidentemente considerato giù di forma. In avanti, infortunato Jozy Altidore dentro dall'inizio Juan Agudelo, mentre in mezzo con Jermaine Jones piazzato davanti alla difesa accanto a Michael Bradley, sulle fasce ci sono Sacha Kljestan (Anderlecht) apparso però sotto tono e uscito per Donovan, e Alejandro Bedoya bravo ad alternarsi su entrambi i lati.
Adu entra a metà secondo tempo per Agudelo, forse la prima scelta coraggiosa di Bradley in questo torneo, ed è lui con Donovan a dare la svolta ad una fase d'attacco ancora una volta apparsa sterile e priva di idee.
Da parte sua Panama sembra aver perso lo smalto messo in mostra nella fase a gironi che le aveva consentito di battere gli USA e recuperare il match col Canada.
La buona nuova arriva per gli USA arriva poi dalla difesa, alla terza partita senza prendere gol e apparsa mai in difficoltà. Sembra funzionare la coppia centrale formata dal capitano Carlos Bocanegra e Clarence Goodson con a sinistra un Eric Lichaj che sembra aver trovato la fiducia nel suo nuovo ruolo dopo la debacle con la Spagna prima della Gold Cup.
In finale sarà molto dura per gli USA, nonostante il Messico sia riuscito a superare l'Honduras solo ai supplementari. Il ricordo del cinco a ero della finale della scorsa Gold Cup è ancora vivo nelle menti dei tifosi di entrambe le Nazionali (anche se gli USA erano in campo con una squadra sperimentale), e sabato al Rose Bowl la debordanza messicana sugli spalti si farà sentire.
Finale classica ormai quella tra le due Nazionali, Nei tre scontri precedenti a Pasadena gli americani hanno vinto 1-0 (1994), pareggiato 2-2 (1996) e perso 2-0 1997. A vantaggio degli USA, tutta la pressione sarà sul Messico degli Hernandez e De Nigris.
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Gold Cup, Semifinale - Reliant Stadium, Houston (TX)
USA vs. Panama 1-0
Marcatori:
USA - Dempsey (Donovan) 76'.
USA - Howard, Cherundolo, Goodson, Bocanegra, Lichaj, Bradley, Jones, Bedoya, Kljestan (Donovan, 46), Dempsey, Agudelo (Adu, 66).
Panama - Penedo, R.Torres, Machado, L.Henriquez, Baloy, Gomez (Godoy, 86), Barahona (G.Torres, 86), Cooper (Renteria, 71), A.Henriquez, Quintero, Tejada.
Ammoniti: USA -- Bocanegra 68; Panama -- Cooper 18, L.Henriquez 36, Gomez 72.
Arbitro: Enrico Wijngaarde (Suriname).