Dopo una stagione passata tra panchina e tribuna (principalmente) con l'Hannover '96, DaMarcus Beasley ha ormai accettato l'idea di tornare oltre oceano.
Solo che la sua destinazione non sarà la MLS, ma molto più probabilmente il Messico. Laterale di centrocampo, preferibilmente a sinistra, formatosi alla IMG Academy, Beasley ha iniziato la carriera in MLS con i Los Angeles Galaxy nel 1999. Di lì Chicago Fire, PSV Eindhoven, - il suo periodo migliore - Manchester City, Rangers Glasgow e ultimo l'Hannover in Bundesliga, mettendo in mostra un rendimento in continuo calo, tanto da perdere anche il posto in Nazionale.
Su di lui oltre al Pachuca - dove è stato in prova per alcuni giorni - c'è l'interesse del Puebla e del Leon, club che milita in seconda divisione (Liga de Ascenso).
Motivo della scelta messicana? La possibilità per Beasley di ottenere un ingaggio più alto rispetto a quello che gli verrebbe proposto dalla MLS. E ciò per questioni di salary cap (non esistente in Messico) e per uno storico scarso favore della MLS nel fare contratti generosi agli americani di ritorno dall'Europa (a parte il caso Reyna).