Un americano a Roma. E allora perché non due? Negli incontri con gli uomini che a breve formeranno la nuova dirigenza, DiBenedetto - quando il discorso è scivolato sul calciomercato - ha sempre preferito più ascoltare che parlare. Gli sono stati proposti allenatori, idee di gioco, calciatori. In una sola occasione ha giocato d’anticipo: «Ci sarebbe un giocatore statunitense che potrebbe giocare nella Roma?».
Una domanda che ha spiazzato l’interlocutore ma che ha lasciato spazio ad una possibilità nemmeno troppo remota. Per espandere il marchio Roma anche negli Usa, DiBenedetto vorrebbe per il prossimo anno uno yankee in rosa. Una novità in tutti i sensi: nella storia del club, nessun americano ha vestito la maglia giallorossa. Nomi? Dal portiere David Yelldell (MSV Duisburg), passando per i vari Timothy Chandler (laterale del Norimberga) Juan Agudelo (ataccante dei New York Red Bull), i centrocampisti Sacha Kliestan (Anderlecht) e Michael Bradley (del Mönchengladbach ma in prestito all’Aston Villa).
Parola al duo Sabatini-Baldini, mentre Montali dice: «La nuova proprietà dovrà essere subito chiara con i nostri tifosi, che capiscono tutto».
Stefano Carina - Il Messaggero